Il Mar Piccolo di Taranto costituisce un esempio di biotopo confinato caratterizzato da elevati tempi di residenza delle acque e dall'apporto di nutrienti provenienti da sorgenti sottomarine e da scarichi urbani. La salinità è influenzata da input di acqua dolce proveniente da piccoli fiumi e sorgenti sottomarine chiamate Citri. L'attività di mitilicoltura influenza l'ambiente pelagico ed il sedimento modificando la composizione delle biocenosi e la loro diversità specifica. La produzione di materiale fecale e di pseudofeci aumentano la quantità di sostanza organica e lo sviluppo di microorganismi eterotrofi con un conseguente rilascio di nutrienti. L'accumulo di materia organica sul fondo determina l'incremento dell'attività batterica ed un abbassamento dei livelli di ossigeno in vaste zone. Le condizioni microbiologiche studiate durante l'anno non si osservano sostanziali modifiche imputabili agli effetti degli esperimenti di bonifica. Le variazioni riscontrate nella flora microbica delle acque e dei sedimenti sembrano più dovute a variazioni stagionali, che agli effetti di aerazione delle acque. Come è noto la temperatura delle acque e l'apporto di sostanza organica possono influenzare la densità batterica.
Indagini ambientali di supporto alla valutazione degli effetti indotti dai sistemi di sperimentazione e di bonifica pilota nel Mar Piccolo di Taranto
Zaccone R
2001
Abstract
Il Mar Piccolo di Taranto costituisce un esempio di biotopo confinato caratterizzato da elevati tempi di residenza delle acque e dall'apporto di nutrienti provenienti da sorgenti sottomarine e da scarichi urbani. La salinità è influenzata da input di acqua dolce proveniente da piccoli fiumi e sorgenti sottomarine chiamate Citri. L'attività di mitilicoltura influenza l'ambiente pelagico ed il sedimento modificando la composizione delle biocenosi e la loro diversità specifica. La produzione di materiale fecale e di pseudofeci aumentano la quantità di sostanza organica e lo sviluppo di microorganismi eterotrofi con un conseguente rilascio di nutrienti. L'accumulo di materia organica sul fondo determina l'incremento dell'attività batterica ed un abbassamento dei livelli di ossigeno in vaste zone. Le condizioni microbiologiche studiate durante l'anno non si osservano sostanziali modifiche imputabili agli effetti degli esperimenti di bonifica. Le variazioni riscontrate nella flora microbica delle acque e dei sedimenti sembrano più dovute a variazioni stagionali, che agli effetti di aerazione delle acque. Come è noto la temperatura delle acque e l'apporto di sostanza organica possono influenzare la densità batterica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.