Molti fattori che influenzano la crescita dei sistemi agricoli dell'Europa Centrale ed Orientale spesso si collocano al di fuori dei settori interessati dall'analisi tradizionale, poichè si manifestano con connotazioni fondamentalmente di natuta extraeconomica e non immediatamente assimilabili alla sfera della produzione: essi comunque finiscono con il divenire dei veri e propri "agenti di pressione" nei confronti di tali settori modificandone in modo sensibile lo sviluppo. In questo volume vengono delineati i contorni di un modello concettuale che consente di descrivere e di interpretare tali questioni con un esplicito riferimento all'intero ambiente nel qaule i sistemi agricoli dell'Esteuropa sono realmente immersi. L'analisi che viene proposta è stata denominata "agrosistemica" per evidenziare come l'agricoltura, in quanto fenemeno sociale ancor prima che economico, piuttosto che solamente come "sistema", debba essere considerata "parte" di un sistema: ciò appare particolarmente rilevante per lo studio dei settori agricoli dell'Esteuropa alle prese con le complesse problematiche del passaggio da un'economia centralmente pianificata ad una di mercato. Lo scenario di riferimento che si delinea in questa analisi diviene pertanto particolarmente esteso, con il coinvolgimento di fattori provenienti non solo dal mondo della produzione, ma anche dalla politica, dal sociale e da uno specifico contesto storico, geopolitico e geoeconomico la cui interpretazione diviene possibile solo attraverso l'adozione di un approccio multidisciplinare con la partecipazione di contributi provenienti da differenti campi di ricerca.
Introduzione all'analisi agrosistemica nelle società europee postcomuniste
C Cannarella
1999
Abstract
Molti fattori che influenzano la crescita dei sistemi agricoli dell'Europa Centrale ed Orientale spesso si collocano al di fuori dei settori interessati dall'analisi tradizionale, poichè si manifestano con connotazioni fondamentalmente di natuta extraeconomica e non immediatamente assimilabili alla sfera della produzione: essi comunque finiscono con il divenire dei veri e propri "agenti di pressione" nei confronti di tali settori modificandone in modo sensibile lo sviluppo. In questo volume vengono delineati i contorni di un modello concettuale che consente di descrivere e di interpretare tali questioni con un esplicito riferimento all'intero ambiente nel qaule i sistemi agricoli dell'Esteuropa sono realmente immersi. L'analisi che viene proposta è stata denominata "agrosistemica" per evidenziare come l'agricoltura, in quanto fenemeno sociale ancor prima che economico, piuttosto che solamente come "sistema", debba essere considerata "parte" di un sistema: ciò appare particolarmente rilevante per lo studio dei settori agricoli dell'Esteuropa alle prese con le complesse problematiche del passaggio da un'economia centralmente pianificata ad una di mercato. Lo scenario di riferimento che si delinea in questa analisi diviene pertanto particolarmente esteso, con il coinvolgimento di fattori provenienti non solo dal mondo della produzione, ma anche dalla politica, dal sociale e da uno specifico contesto storico, geopolitico e geoeconomico la cui interpretazione diviene possibile solo attraverso l'adozione di un approccio multidisciplinare con la partecipazione di contributi provenienti da differenti campi di ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


