Si presenta un semplice scenario di dispersione di emissioni passive da parte di sorgenti elevate (centrali termoelettriche) in sito costiero, adatto per simulazioni climatologiche a partire da serie di dati meteorologici in un solo punto del territorio interessato. Lo schema meteorologico è basato sulla rappresentazione unidimensionale dello strato limite atmosferico derivante dalle usuali ipotesi di 'scaling' verticale, con la aggiunta di un semplice modello bidimensionale per lo sviluppo dello strato termico interno dalla costa verso l'entroterra. La dispersione è descritta da un modello gaussiano che utilizza i profili verticali medi e turbolenti calcolati, e da una espressione integrale per la dispersione al suolo di effluenti entranti dalla sommità dello strato termico interno. Il modello viene applicato alla simulazione della statistica annuale e stagionale delle ricadute sulla penisola salentina da parte di due centrali termoelettriche presenti sul territorio (Brindisi Nord e Brindisi Sud), partendo da serie orarie di dati meteorologici di superficie (vento, temperatura e radiazione solare) raccolte da una stazione automatica presso il campus universitario di Lecce negli anni 1991, 92 e 93.
Uno scenario climatologico per le ricadute di SO2 dalle centrali termoelettriche del brindisino.Modello e simulazioni.
Martano P
1996
Abstract
Si presenta un semplice scenario di dispersione di emissioni passive da parte di sorgenti elevate (centrali termoelettriche) in sito costiero, adatto per simulazioni climatologiche a partire da serie di dati meteorologici in un solo punto del territorio interessato. Lo schema meteorologico è basato sulla rappresentazione unidimensionale dello strato limite atmosferico derivante dalle usuali ipotesi di 'scaling' verticale, con la aggiunta di un semplice modello bidimensionale per lo sviluppo dello strato termico interno dalla costa verso l'entroterra. La dispersione è descritta da un modello gaussiano che utilizza i profili verticali medi e turbolenti calcolati, e da una espressione integrale per la dispersione al suolo di effluenti entranti dalla sommità dello strato termico interno. Il modello viene applicato alla simulazione della statistica annuale e stagionale delle ricadute sulla penisola salentina da parte di due centrali termoelettriche presenti sul territorio (Brindisi Nord e Brindisi Sud), partendo da serie orarie di dati meteorologici di superficie (vento, temperatura e radiazione solare) raccolte da una stazione automatica presso il campus universitario di Lecce negli anni 1991, 92 e 93.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.