A seguito dell'entrata in vigore, a decorrere dal 1° gennaio 2005, dei limiti alle concentrazioni atmosferiche di materiale particolato (PM10) ed a fronte degli esiti dell'attività di monitoraggio della qualità dell'aria effettuata sul territorio nazionale, è stata confermata la situazione di criticità soprattutto nelle aree urbane. La frequenza e la distribuzione sul territorio dei superamenti del valore limite giornaliero delle concentrazioni atmosferiche del PM10 hanno indicato una situazione di emergenza che richiede la definizione di un piano di interventi urgenti, coordinato a livello nazionale, per contenere nella misura massima possibile i fenomeni di inquinamento atmosferico. In tale contesto è stata istituita, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, la Commissione nazionale per l'emergenza inquinamento atmosferico (di seguito CNEIA o Commissione), con la finalità di fornire informazioni e valutazioni scientifiche a supporto delle decisioni che a livello nazionale, regionale e locale devono essere assunte in merito agli interventi emergenziali, nonché a quelli di medio e lungo periodo. Il documento rappresenta la sintesi sia dell'attività di analisi e approfondimento condotta all'interno dei suddetti gruppi di lavoro (in allegato si riportano i relativi documenti prodotti) sia, più in generale, delle audizioni e della documentazione a disposizione della Commissione. Il documento, coerentemente con il mandato della CNEIA, sulla base di tale attività conoscitiva, individua le azioni prioritarie da porre in essere nei rispettivi settori d'intervento.

"Relazione conclusiva della Commissione Nazionale Emergenza Inquinamento Atmosferico" - Capitolo 5 "Le politiche degli altri Stati europei"

D Pasella;
2006

Abstract

A seguito dell'entrata in vigore, a decorrere dal 1° gennaio 2005, dei limiti alle concentrazioni atmosferiche di materiale particolato (PM10) ed a fronte degli esiti dell'attività di monitoraggio della qualità dell'aria effettuata sul territorio nazionale, è stata confermata la situazione di criticità soprattutto nelle aree urbane. La frequenza e la distribuzione sul territorio dei superamenti del valore limite giornaliero delle concentrazioni atmosferiche del PM10 hanno indicato una situazione di emergenza che richiede la definizione di un piano di interventi urgenti, coordinato a livello nazionale, per contenere nella misura massima possibile i fenomeni di inquinamento atmosferico. In tale contesto è stata istituita, con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, la Commissione nazionale per l'emergenza inquinamento atmosferico (di seguito CNEIA o Commissione), con la finalità di fornire informazioni e valutazioni scientifiche a supporto delle decisioni che a livello nazionale, regionale e locale devono essere assunte in merito agli interventi emergenziali, nonché a quelli di medio e lungo periodo. Il documento rappresenta la sintesi sia dell'attività di analisi e approfondimento condotta all'interno dei suddetti gruppi di lavoro (in allegato si riportano i relativi documenti prodotti) sia, più in generale, delle audizioni e della documentazione a disposizione della Commissione. Il documento, coerentemente con il mandato della CNEIA, sulla base di tale attività conoscitiva, individua le azioni prioritarie da porre in essere nei rispettivi settori d'intervento.
2006
Istituto sull'Inquinamento Atmosferico - IIA
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