In questo lavoro sono presentati tre siti del bacino Mediterraneo di diversa cronologia e particolarmente significativi per il numero di manufatti recuperati. Il primo sito di ambiente umido è l'antico porto Etrusco-Romano di Pisa San Rossore, alcuni ambienti di Pompei prima dell'eruzione (79 d.C.) del Vesuvio e Pyrgos Mavrorachi (Cipro) sito di ambiente semi arido, probabilmente il più antico (2000 a.C.) e documentato per tutta l'industria tessile. Sono state evidenziate fibre vegetali autoctone degli ambienti Mediterranei. Inoltre sono state caratterizzate due fibre molto rare, l'Urena lobata e la seta totricida.

The ancient fibres from Mediterranean Basin

Lentini Alessandro;
2006

Abstract

In questo lavoro sono presentati tre siti del bacino Mediterraneo di diversa cronologia e particolarmente significativi per il numero di manufatti recuperati. Il primo sito di ambiente umido è l'antico porto Etrusco-Romano di Pisa San Rossore, alcuni ambienti di Pompei prima dell'eruzione (79 d.C.) del Vesuvio e Pyrgos Mavrorachi (Cipro) sito di ambiente semi arido, probabilmente il più antico (2000 a.C.) e documentato per tutta l'industria tessile. Sono state evidenziate fibre vegetali autoctone degli ambienti Mediterranei. Inoltre sono state caratterizzate due fibre molto rare, l'Urena lobata e la seta totricida.
2006
Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - ITABC - Sede Montelibretti
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
973-7925-69-6
Textiles fibers
Mediterranean Basin
Archaeology
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/134948
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