Questo volume esplora la qualità dell'informazione e i vantaggi che derivano dai giudizi espressi dal recente esercizio di Valutazione triennale della ricerca - Vtr, promosso dal Ministero dell'università e della ricerca, ideato e condotto dal Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca - Civr con riferimento al periodo 2001-2003. L'analisi è diretta a comprendere quale sia l'utilità dei risultati del Vtr rispetto all'obiettivo conoscitivo originario che ha informato l'intero disegno valutativo: offrire un supporto conoscitivo sulla eccellenza scientifica delle strutture pubbliche di ricerca nelle diverse aree scientifiche, che fosse utile al decisore politico per l'allocazione delle risorse e per la programmazione di eventuali interventi di riforma. Alcune domande hanno guidato il nostro lavoro, domande che non esauriscono la sfera delle questioni rilevanti, ma tuttavia affrontano alcuni aspetti, largamente dibattuti a livello nazionale e internazionale, sui quali la valutazione è generalmente ritenuta uno strumento utile di conoscenza e di approfondimento. Quale è la capacità del settore pubblico di attrarre risorse da fonti esterne, governative e non governative, nazionali e internazionali, e quale è la relazione tra tale capacità e la qualità della ricerca prodotta. Quale è il livello di internazionalizzazione della ricerca pubblica. Quando, e a quali condizioni produce vantaggi per le istituzioni pubbliche. Quali differenze territoriali emergono nella performance del settore pubblico. Quale è la robustezza della valutazione dei pari e quale è la relazione con gli indici bibliometrici. Quali sono le criticità che hanno caratterizzato il Vtr e che sono suscettibili di influenzare negativamente il giudizio finale formulato.
La valutazione della ricerca pubblica. Una analisi della valutazione triennale della ricerca
Reale E
2008
Abstract
Questo volume esplora la qualità dell'informazione e i vantaggi che derivano dai giudizi espressi dal recente esercizio di Valutazione triennale della ricerca - Vtr, promosso dal Ministero dell'università e della ricerca, ideato e condotto dal Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca - Civr con riferimento al periodo 2001-2003. L'analisi è diretta a comprendere quale sia l'utilità dei risultati del Vtr rispetto all'obiettivo conoscitivo originario che ha informato l'intero disegno valutativo: offrire un supporto conoscitivo sulla eccellenza scientifica delle strutture pubbliche di ricerca nelle diverse aree scientifiche, che fosse utile al decisore politico per l'allocazione delle risorse e per la programmazione di eventuali interventi di riforma. Alcune domande hanno guidato il nostro lavoro, domande che non esauriscono la sfera delle questioni rilevanti, ma tuttavia affrontano alcuni aspetti, largamente dibattuti a livello nazionale e internazionale, sui quali la valutazione è generalmente ritenuta uno strumento utile di conoscenza e di approfondimento. Quale è la capacità del settore pubblico di attrarre risorse da fonti esterne, governative e non governative, nazionali e internazionali, e quale è la relazione tra tale capacità e la qualità della ricerca prodotta. Quale è il livello di internazionalizzazione della ricerca pubblica. Quando, e a quali condizioni produce vantaggi per le istituzioni pubbliche. Quali differenze territoriali emergono nella performance del settore pubblico. Quale è la robustezza della valutazione dei pari e quale è la relazione con gli indici bibliometrici. Quali sono le criticità che hanno caratterizzato il Vtr e che sono suscettibili di influenzare negativamente il giudizio finale formulato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.