Negli ultimi anni la valutazione nell'ambito dei servizi ha assunto un ruolo sempre più centrale. Ciò è dovuto principalmente alla sempre maggiore diffusione del principio della centralità dell'utente dei servizi che è fortemente connesso alla qualità del servizio stesso, ovvero alla capacità del servizio pubblico di rispondere in modo adeguato ai bisogni dei cittadini. Nonostante ciò, la valutazione rimane un'attività che si "digerisce con difficoltà", soprattutto perché viene in molti casi percepita da chi opera nei servizi come una pesante, ulteriore ed onerosa attività che si sovrappone a quella già di per sé complessa rappresentata dalla gestione dei servizi. Per diffondere la cultura della valutazione della qualità in questo ambito appaiono impercorribili scorciatoie come l'applicazione meccanica di metodologie valutative tradizionali e strumenti prodotti in altri settori, ma anzi sembra necessario avvicinarla ai decisori, agli operatori e ai beneficiari degli interventi, coinvolgendoli. Il protagonismo e la partecipazione dei diversi attori sociali e non più del solo esperto, permette di definire una rappresentazione della qualità condivisa e significativa poiché tiene conto della specificità dell'oggetto che viene preso in esame. Individuare metodologie e metodi di valutazione dei servizi sociali adeguati a coglierla è percepita come un'attività sempre più utile e indica la valutazione come un processo necessario per una buona amministrazione.

Valutare in ambito sociale: approcci, metodi e strumenti

Rissotto A;
2006

Abstract

Negli ultimi anni la valutazione nell'ambito dei servizi ha assunto un ruolo sempre più centrale. Ciò è dovuto principalmente alla sempre maggiore diffusione del principio della centralità dell'utente dei servizi che è fortemente connesso alla qualità del servizio stesso, ovvero alla capacità del servizio pubblico di rispondere in modo adeguato ai bisogni dei cittadini. Nonostante ciò, la valutazione rimane un'attività che si "digerisce con difficoltà", soprattutto perché viene in molti casi percepita da chi opera nei servizi come una pesante, ulteriore ed onerosa attività che si sovrappone a quella già di per sé complessa rappresentata dalla gestione dei servizi. Per diffondere la cultura della valutazione della qualità in questo ambito appaiono impercorribili scorciatoie come l'applicazione meccanica di metodologie valutative tradizionali e strumenti prodotti in altri settori, ma anzi sembra necessario avvicinarla ai decisori, agli operatori e ai beneficiari degli interventi, coinvolgendoli. Il protagonismo e la partecipazione dei diversi attori sociali e non più del solo esperto, permette di definire una rappresentazione della qualità condivisa e significativa poiché tiene conto della specificità dell'oggetto che viene preso in esame. Individuare metodologie e metodi di valutazione dei servizi sociali adeguati a coglierla è percepita come un'attività sempre più utile e indica la valutazione come un processo necessario per una buona amministrazione.
2006
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
978-88-6081-065-6
welfare
servizi sociali
partecipazione
valutazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/140167
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