Scienza e tempo alle origini dello storicismo tedesco

In the XVIII Century, in which the ground is set for the separation between natural and human sciences, an intensive search for a scientific method viable for historical objects is widespread in the whole field of humanities, the more so as it is endowed with the task to master the clear-cut break between past and present highlighted by the Querelle des anciens et des modernes. The notion of "epoch", grounded on a discontinuous representation of historical time, plays a crucial epistemological function in the crossroad between philosophy of history, historiography and philology, and reveals the strong power of attraction exterted by the notions of system and organism in the interplay between human sciences and contemporary life sciences. In the course of the XIX Century, the methodical synthesis between synchrony and diachrony purported by the Göttingen School, is subsided by an increasing tension between "epoch" and "process"; this tension characterizes, in the origin of the early German historicism, the different approaches of L. von Ranke and J.G. Droysen.

Nel secolo che prepara la separazione tra le scienze della natura e le scienze dello spirito, la ricerca di un metodo scientifico applicabile agli oggetti storici è viva in tutte le discipline umanistiche, cui viene demandato il compito di padroneggiare la netta frattura tra passato e presente istituita dalla Querelle des anciens et des modernes. Il concetto di epoca, basato su di una rappresentazione discontinua del tempo storico, gioca una funzione epistemologica centrale nel crocevia tra filosofia della storia, storiografia e filologia, e rivela il grande potere di attrazione esercitato dal concetto di sistema prima, e da quello di organismo poi, nell'interazione tra queste scienze umane e le scienze della vita contemporanee. Nel corso dell'800 la sintesi metodica tra sincronia e diacronia proposta dalla Scuola di Gottinga è minacciata da una crescente tensione tra "epoca" e "processo", una tensione che caratterizza, alle origini dello storicismo tedesco, i diversi approcci di L. von Ranke e J.G. Droysen.