Evoluzione della disciplina a tutela del paesaggio

L'evoluzione della normativa concernente le bellezze naturali e le aree di particolare interesse ambientale appare caratterizzata da numerosi problemi, compresi quelli lasciati aperti dalle disposizioni costituzionali concernenti la tutela del "paesaggio" e la ripartizione delle competenze in materia ambientale fra Stato e Regioni. Non tutti questi problemi trovano soluzione nel Codice Urbani e anche a livello europeo è finora mancata una legislazione dedicata specificamente alla conservazione, gestione e valorizzazione del paesaggio. Alla disomogeneità delle normative nazionali vigenti intende porre rimedio la Convenzione europea sul paesaggio. La Convenzione, che si applica sia ai paesaggi eccezionali che a quelli ordinari, poiché sono tutti determinanti per la qualità della vita delle popolazioni in Europa, contiene una nuova, differente nozione di paesaggio. Essa definisce infatti il "paesaggio" come una zona o un territorio quale viene percepito dalle persone, il cui aspetto e carattere derivano dall'azione e interazione di fattori naturali e/o umani (Art. 1).