Si è progettato un impianto sperimentale adatto allo studio dei processi di sintesi di polveri nanometriche in fiamme. L’impianto consiste di un bruciatore opportuno, del sistema di controllo dei flussi e delle diagnostiche per lo studio dei processi di combustione e sintesi. Il bruciatore è di tipo ibrido premiscelato - diffusivo. Esso utilizza un setto poroso per la generazione di fiamme premiscelate di composizione e temperatura omogenea e controllata e di una zona di iniezione centrale diffusiva dei precursori di sintesi. A seconda dei precursori da utilizzare si possono impiegare varie metodologie per la generazione degli aerosoli, come il bubbling di gas inerte in un bagno termostatico e gli spray. Le diagnostiche per la caratterizzazione dei processi sono principalmente di tipo ottico, dalla spettroscopia di emissione ed assorbimento, alla spettroscopia Raman, alla fluorescenza indotta da laser e allo scattering. In vari punti della fiamma è previsto il prelievo del materiale sintetizzato che verrà analizzato al TEM dell’Istituto. Il progetto del sistema sperimentale si è basato sui migliori dati di letteratura e sarà in grado di produrre polveri nanometriche di varia composizione, anche di tipo binario, per applicazioni energetiche.

Impianto sperimentale per lo studio dei processi di sintesi di polveri nanometriche in fiamme

Cignoli F;De Iuliis S;Zizak G
2003

Abstract

Si è progettato un impianto sperimentale adatto allo studio dei processi di sintesi di polveri nanometriche in fiamme. L’impianto consiste di un bruciatore opportuno, del sistema di controllo dei flussi e delle diagnostiche per lo studio dei processi di combustione e sintesi. Il bruciatore è di tipo ibrido premiscelato - diffusivo. Esso utilizza un setto poroso per la generazione di fiamme premiscelate di composizione e temperatura omogenea e controllata e di una zona di iniezione centrale diffusiva dei precursori di sintesi. A seconda dei precursori da utilizzare si possono impiegare varie metodologie per la generazione degli aerosoli, come il bubbling di gas inerte in un bagno termostatico e gli spray. Le diagnostiche per la caratterizzazione dei processi sono principalmente di tipo ottico, dalla spettroscopia di emissione ed assorbimento, alla spettroscopia Raman, alla fluorescenza indotta da laser e allo scattering. In vari punti della fiamma è previsto il prelievo del materiale sintetizzato che verrà analizzato al TEM dell’Istituto. Il progetto del sistema sperimentale si è basato sui migliori dati di letteratura e sarà in grado di produrre polveri nanometriche di varia composizione, anche di tipo binario, per applicazioni energetiche.
2003
Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l'Energia - ICMATE
nanoparticelle
combustione
diagnostiche
energetica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/147988
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