Nell'ambito del progetto europeo PICE (Pump-line-nozzle based Improved Combustion for low Emission) si sono studiati gli spray di alcuni iniettori caratterizzati da diverse forme del foro e del sac. Lo scopo era quello di stabilire l'influenza di queste variabili sulle emissioni di un motore pensato per superare gli standard di emissione previsti dalla direttiva EURO 5 che entrerà in vigore nel 2008. Per riprodurre delle condizioni di pressione e temperatura comparabili con quelle ottenute alla fine della compressione in un motore diesel, si è costruita una bomba riscaldata mediante precombustione. La bomba è costituita da un corpo cilindrico di diametro interno 100mm e lunghezza 154 mm in acciaio. Le due basi sono costituite da due finestre in borosilicato di diametro utile pari a 90mm. Il riscaldamento del gas all'interno della camera è ottenuto con la combustione di una miscela stechiometrica di idrogeno e ossigeno diluita con aria per le prove in combustione e con azoto per le prove in evaporazione. Le pareti della bomba vengono riscaldate elettricamente a 100°C. Nelle prove effettuate si è potuto utilizzare una densità pari a circa 28kg/m3 senza superare la pressione di picco di 140 bar, ottenendo così delle condizioni comparabili a quelle di un motore diesel aspirato. Per visualizzare il comportamento dello spray in condizioni di evaporazione si sono utilizzati degli ugelli speciali a due fori Il metodo di visualizzazione utilizzato è un semplice controluce.
Bomba per prove su spray diesel in condizioni evaporative ed in combustione
Brunello G
2003
Abstract
Nell'ambito del progetto europeo PICE (Pump-line-nozzle based Improved Combustion for low Emission) si sono studiati gli spray di alcuni iniettori caratterizzati da diverse forme del foro e del sac. Lo scopo era quello di stabilire l'influenza di queste variabili sulle emissioni di un motore pensato per superare gli standard di emissione previsti dalla direttiva EURO 5 che entrerà in vigore nel 2008. Per riprodurre delle condizioni di pressione e temperatura comparabili con quelle ottenute alla fine della compressione in un motore diesel, si è costruita una bomba riscaldata mediante precombustione. La bomba è costituita da un corpo cilindrico di diametro interno 100mm e lunghezza 154 mm in acciaio. Le due basi sono costituite da due finestre in borosilicato di diametro utile pari a 90mm. Il riscaldamento del gas all'interno della camera è ottenuto con la combustione di una miscela stechiometrica di idrogeno e ossigeno diluita con aria per le prove in combustione e con azoto per le prove in evaporazione. Le pareti della bomba vengono riscaldate elettricamente a 100°C. Nelle prove effettuate si è potuto utilizzare una densità pari a circa 28kg/m3 senza superare la pressione di picco di 140 bar, ottenendo così delle condizioni comparabili a quelle di un motore diesel aspirato. Per visualizzare il comportamento dello spray in condizioni di evaporazione si sono utilizzati degli ugelli speciali a due fori Il metodo di visualizzazione utilizzato è un semplice controluce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.