La fonte di questo dizionario è la stampa quotidiana, privilegiata per la sua funzione di testo scritto e di modello linguistico, ancora oggi autorevole. L'istantanea del lessico che ne emerge è il frutto dell'analisi di un diario a più mani, scritto per commentare ogni giorno avvenimenti grandi e piccoli destinati a lasciare una traccia più o meno significativa nella storia e nell'evoluzione della società. Il dizionario raccoglie 2.006 entrate: 1.430 sono neoformazioni costituite da un'unità lessicale autonoma (per esempio: sottoservizi, baciapilismo, neoalleanzino, leniterapia, passalibro e stellato) e 576 sono espressioni composte da più unità lessicali legate in una sequenza stabile e che esprimono un significato unitario, con riferimento a un concetto autonomo e indivisibile (come nei casi di: aborto selettivo, custodia attenuata, omicidio mirato, fare sistema e fare squadra). Le neoformazioni linguistiche sono state raccolte attraverso la lettura sistematica di trentanove quotidiani, da quelli di maggior diffusione a quelli che documentano le principali realtà regionali italiane o le più rappresentative tendenze politiche e sociali, con la preoccupazione di testimoniare l'arricchimento del mosaico variegato della lingua nazionale, per un totale di 3.623 brani firmati da 1.084 giornalisti. I neologismi inseriti in questo dizionario non sono registrati nei più importanti e consistenti vocabolari pubblicati nell'ultimo decennio, che hanno assunto il ruolo di corpus di esclusione. Per rendere più proficua la consultazione del repertorio, è stata condotta l'analisi linguistica e tipologica di ogni neologismo e sono stati messi in evidenza gli elementi lessicali che hanno contribuito alla sua formazione. "2006 parole nuove" si ricollega al volume "Neologismi quotidiani. Un dizionario a cavallo del millennio (1998-2003)", pubblicato a Firenze nel 2003 dall'editore Leo S. Olschki, di cui costituisce il proseguimento ideale. Potranno giovarsene docenti e studenti delle scuole e dell'università, chi apprende l'italiano come lingua straniera e i suoi appassionati cultori che desiderino rendersi conto in modo più diretto e sistematico dei mutamenti in atto. Infine, questa rassegna, che si basa sulla loro produzione scritta, potrà essere uno strumento efficace per coloro che lavorano nel settore della comunicazione, soprattutto i giornalisti, ma anche i mediatori linguistici: traduttori, interpreti o divulgatori.
2006 parole nuove. Un dizionario di neologismi dai giornali
Adamo G;Della Valle V
2005
Abstract
La fonte di questo dizionario è la stampa quotidiana, privilegiata per la sua funzione di testo scritto e di modello linguistico, ancora oggi autorevole. L'istantanea del lessico che ne emerge è il frutto dell'analisi di un diario a più mani, scritto per commentare ogni giorno avvenimenti grandi e piccoli destinati a lasciare una traccia più o meno significativa nella storia e nell'evoluzione della società. Il dizionario raccoglie 2.006 entrate: 1.430 sono neoformazioni costituite da un'unità lessicale autonoma (per esempio: sottoservizi, baciapilismo, neoalleanzino, leniterapia, passalibro e stellato) e 576 sono espressioni composte da più unità lessicali legate in una sequenza stabile e che esprimono un significato unitario, con riferimento a un concetto autonomo e indivisibile (come nei casi di: aborto selettivo, custodia attenuata, omicidio mirato, fare sistema e fare squadra). Le neoformazioni linguistiche sono state raccolte attraverso la lettura sistematica di trentanove quotidiani, da quelli di maggior diffusione a quelli che documentano le principali realtà regionali italiane o le più rappresentative tendenze politiche e sociali, con la preoccupazione di testimoniare l'arricchimento del mosaico variegato della lingua nazionale, per un totale di 3.623 brani firmati da 1.084 giornalisti. I neologismi inseriti in questo dizionario non sono registrati nei più importanti e consistenti vocabolari pubblicati nell'ultimo decennio, che hanno assunto il ruolo di corpus di esclusione. Per rendere più proficua la consultazione del repertorio, è stata condotta l'analisi linguistica e tipologica di ogni neologismo e sono stati messi in evidenza gli elementi lessicali che hanno contribuito alla sua formazione. "2006 parole nuove" si ricollega al volume "Neologismi quotidiani. Un dizionario a cavallo del millennio (1998-2003)", pubblicato a Firenze nel 2003 dall'editore Leo S. Olschki, di cui costituisce il proseguimento ideale. Potranno giovarsene docenti e studenti delle scuole e dell'università, chi apprende l'italiano come lingua straniera e i suoi appassionati cultori che desiderino rendersi conto in modo più diretto e sistematico dei mutamenti in atto. Infine, questa rassegna, che si basa sulla loro produzione scritta, potrà essere uno strumento efficace per coloro che lavorano nel settore della comunicazione, soprattutto i giornalisti, ma anche i mediatori linguistici: traduttori, interpreti o divulgatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.