Il presente lavoro di tesi è stato svolto presso ICOCEA-CNR sotto la supervisione del Dott. Massimo Capobianco e la collaborazione della Dott.ssa. Marcella De Champdoré. Quando sono entrato, era in corso un progetto di ricerca in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità per l'inibizione dell'espressione genica di HIV mediante la formazione di triple eliche utilizzando oligonucleotidi coniugati con derivati della daunomicina. Le basi per l'utilizzo di tali coniugati erano state descritte in un articolo del 1997[1] e in un lavoro di tesi del 1998[2], tuttavia il metodo di sintesi descritto in tali lavori si era dimostrato poco efficiente e le possibilità di applicazioni biologiche non erano ancora state soddisfacentemente ricercate. Durante il mio anno di tesi mi sono quindi dedicato a: omessa a punto di un metodo alternativo di preparazione degli intermedi necessari alla sintesi dei coniugati oottimizzazione della reazione di coniugazione con questi nuovi derivati opreparazione e caratterizzazione dei composti necessari allo studio per l'inibizione di HIV ostudio delle triple eliche risultanti. Tali coniugati sono tuttora in fase di sperimentazione biologica presso l'ISS. Questa tesi ha richiesto un anno di lavoro sperimentale, durante il quale ho avuto modo di confrontarmi con diverse reazioni di chimica organica, con l'utilizzo di un sintetizzatore di oligonucleotidi e di utilizzare le più svariate tecniche analitiche quali: NMR (protone, carbonio e fosforo), UV, fluorescenza, HPLC, elettroforesi e CD (presso il dipartimento di chimica organica A. Mangini).
Sintesi e caratterizzazione chimico-fisica di oligonucleotidi coiniugati con derivati della daunorubicina, quali inibitori genici di HIV
1999
Abstract
Il presente lavoro di tesi è stato svolto presso ICOCEA-CNR sotto la supervisione del Dott. Massimo Capobianco e la collaborazione della Dott.ssa. Marcella De Champdoré. Quando sono entrato, era in corso un progetto di ricerca in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità per l'inibizione dell'espressione genica di HIV mediante la formazione di triple eliche utilizzando oligonucleotidi coniugati con derivati della daunomicina. Le basi per l'utilizzo di tali coniugati erano state descritte in un articolo del 1997[1] e in un lavoro di tesi del 1998[2], tuttavia il metodo di sintesi descritto in tali lavori si era dimostrato poco efficiente e le possibilità di applicazioni biologiche non erano ancora state soddisfacentemente ricercate. Durante il mio anno di tesi mi sono quindi dedicato a: omessa a punto di un metodo alternativo di preparazione degli intermedi necessari alla sintesi dei coniugati oottimizzazione della reazione di coniugazione con questi nuovi derivati opreparazione e caratterizzazione dei composti necessari allo studio per l'inibizione di HIV ostudio delle triple eliche risultanti. Tali coniugati sono tuttora in fase di sperimentazione biologica presso l'ISS. Questa tesi ha richiesto un anno di lavoro sperimentale, durante il quale ho avuto modo di confrontarmi con diverse reazioni di chimica organica, con l'utilizzo di un sintetizzatore di oligonucleotidi e di utilizzare le più svariate tecniche analitiche quali: NMR (protone, carbonio e fosforo), UV, fluorescenza, HPLC, elettroforesi e CD (presso il dipartimento di chimica organica A. Mangini).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.