In questo Rapporto Tecnico si prendono in esame le procedure attivate per il riordino fisico e per la gestione documentaria del materiale cartografico presente nella Biblioteca centrale "G. Marconi". La Direzione ha ritenuto che fosse necessaria una revisione dei meccanismi di inventario, schedatura e stoccaggio di tale materiale in quanto, nel corso dell'ultimo decennio, i criteri originariamente impostati per la selezione dei documenti, nonché per la loro catalogazione e conservazione, hanno subito parziali modifiche, a seguito delle quali sono risultate alcune difformità nell'applicazione delle procedure. Questo fenomeno è stato reso quasi inevitabile dalla mancanza, negli ultimi anni, di personale che fosse esclusivamente dedicato a tale gestione, e che potesse quindi riconoscere in modo puntuale eventuali disomogeneità di trattamento. Sebbene usualmente la valutazione delle necessità e degli obiettivi di un progetto di lavoro preceda l'impianto e lo svolgimento delle attività progettuali medesime, al fine di evitare dispersioni di energie e per ottimizzare le risorse, nel nostro caso tale valutazione è avvenuta in corso d'opera, stante che le risultanze del controllo fisico del fondo - la percezione della sua consistenza numerica, delle tipologie editoriali e bibliografiche prevalenti, delle modalità di tutela, delle procedure già in uso per l'accesso ai materiali - avrebbero di necessità condizionato le successive scelte gestionali e catalografiche. Non si potevano dunque prendere decisioni che implicassero modifiche sistemiche nei flussi di lavoro usuali senza avere prima un quadro completo del fondo da valorizzare.

La revisione del fondo cartografico della Biblioteca centrale Marconi

Flavia Cancedda;Luca Tiberi
2002

Abstract

In questo Rapporto Tecnico si prendono in esame le procedure attivate per il riordino fisico e per la gestione documentaria del materiale cartografico presente nella Biblioteca centrale "G. Marconi". La Direzione ha ritenuto che fosse necessaria una revisione dei meccanismi di inventario, schedatura e stoccaggio di tale materiale in quanto, nel corso dell'ultimo decennio, i criteri originariamente impostati per la selezione dei documenti, nonché per la loro catalogazione e conservazione, hanno subito parziali modifiche, a seguito delle quali sono risultate alcune difformità nell'applicazione delle procedure. Questo fenomeno è stato reso quasi inevitabile dalla mancanza, negli ultimi anni, di personale che fosse esclusivamente dedicato a tale gestione, e che potesse quindi riconoscere in modo puntuale eventuali disomogeneità di trattamento. Sebbene usualmente la valutazione delle necessità e degli obiettivi di un progetto di lavoro preceda l'impianto e lo svolgimento delle attività progettuali medesime, al fine di evitare dispersioni di energie e per ottimizzare le risorse, nel nostro caso tale valutazione è avvenuta in corso d'opera, stante che le risultanze del controllo fisico del fondo - la percezione della sua consistenza numerica, delle tipologie editoriali e bibliografiche prevalenti, delle modalità di tutela, delle procedure già in uso per l'accesso ai materiali - avrebbero di necessità condizionato le successive scelte gestionali e catalografiche. Non si potevano dunque prendere decisioni che implicassero modifiche sistemiche nei flussi di lavoro usuali senza avere prima un quadro completo del fondo da valorizzare.
2002
SAC - soppressa
Materiali cartografici
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