Un aspetto meno conosciuto del percorso di Di Vittorio è quello della costante attenzione ai fenomeni migratori: nella Puglia di primo Novecento dove le migrazioni stagionali e le migrazioni all'estero erano all'ordine del giorno; nella Francia dove lui stesso ha vissuto come esule durante il fascismo a fianco alle comunità italiane emigrate; nell'Italia della ricostruzione dove al termine del secondo conflitto mondiale fu molto forte la ripresa dell'emigrazione di massa. Sono numerose le tracce che ricostruiscono questo interesse: interventi sindacali, articoli sui giornali (soprattutto La voce degli italiani, giornale rivolto agli emigrati italiani in Francia che Di Vittorio ha diretto nel 1937-1938, e l'Unità negli anni successivi), interrogazioni parlamentari, spunti di elaborazione politica.
Le strade del lavoro. Scritti sulle migrazioni. Di Di Vittorio Giuseppe
Colucci Michele
2012
Abstract
Un aspetto meno conosciuto del percorso di Di Vittorio è quello della costante attenzione ai fenomeni migratori: nella Puglia di primo Novecento dove le migrazioni stagionali e le migrazioni all'estero erano all'ordine del giorno; nella Francia dove lui stesso ha vissuto come esule durante il fascismo a fianco alle comunità italiane emigrate; nell'Italia della ricostruzione dove al termine del secondo conflitto mondiale fu molto forte la ripresa dell'emigrazione di massa. Sono numerose le tracce che ricostruiscono questo interesse: interventi sindacali, articoli sui giornali (soprattutto La voce degli italiani, giornale rivolto agli emigrati italiani in Francia che Di Vittorio ha diretto nel 1937-1938, e l'Unità negli anni successivi), interrogazioni parlamentari, spunti di elaborazione politica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.