Applicazione software realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia - CNR, Progetto 3 - Processi High Tech e prodotti orientati al consumatore per la competitività del manifatturiero lombardo. L'applicazione è un ambiente di realtà virtuale a visualizzazione stereoscopica per la riabilitazione di pazienti soggetti a deficit motorio agli arti superiori. Il paziente guida fisicamente l'end effector di un robot per esercitare la parte lesa e vede l'ambiente virtuale. I movimenti che il paziente imprime al robot guidano degli oggetti 3D nell'ambiente virtuale che ha lo scopo di guida per l'esercizio. Il software dell'ambiente virtuale, oltre alla visualizzazione steroscopica e alla gestione della logica dell'esercizio, è connesso in tempo reale al robot e, tramite la simulazione fisica, rileva in tempo reale i contatti e le collisioni che avvengono nella scena 3D e comunica al robot i dati relativi alle collisioni così che il robot opponga una appropriata resistenza che a sua volta causa nel paziente la percezione aptica. ATTIVITA' COLLEGATE A QUESTO LAVORO: REPORT di progetto, Mottura S., 2010; EXPO: 27 BI-MU, 2010 - Biennale Macchine Utensili; 05-09 ottobre 2010, Milano; PUBBLICAZIONE: "Avoiding boredom and anxiety: a study for rehabilitation application", Redaelli C., Mottura S., Scano A., Sacco M., CogInfoCom 2012, 3th IEEE International Conference on Cognitive Infocommunications; 2-5 dicembre 2012, Kosice, Slovakia, pp. 163-168; ISBN 978-1-4673-5185-4, DOI 10.1109/CogInfoCom.2012.6421973, Indicizzato su IEEE Xplore digital library e Scopus.
PA10 Demo
Stefano Mottura
2010
Abstract
Applicazione software realizzata nell'ambito dell'Accordo di Programma Quadro Regione Lombardia - CNR, Progetto 3 - Processi High Tech e prodotti orientati al consumatore per la competitività del manifatturiero lombardo. L'applicazione è un ambiente di realtà virtuale a visualizzazione stereoscopica per la riabilitazione di pazienti soggetti a deficit motorio agli arti superiori. Il paziente guida fisicamente l'end effector di un robot per esercitare la parte lesa e vede l'ambiente virtuale. I movimenti che il paziente imprime al robot guidano degli oggetti 3D nell'ambiente virtuale che ha lo scopo di guida per l'esercizio. Il software dell'ambiente virtuale, oltre alla visualizzazione steroscopica e alla gestione della logica dell'esercizio, è connesso in tempo reale al robot e, tramite la simulazione fisica, rileva in tempo reale i contatti e le collisioni che avvengono nella scena 3D e comunica al robot i dati relativi alle collisioni così che il robot opponga una appropriata resistenza che a sua volta causa nel paziente la percezione aptica. ATTIVITA' COLLEGATE A QUESTO LAVORO: REPORT di progetto, Mottura S., 2010; EXPO: 27 BI-MU, 2010 - Biennale Macchine Utensili; 05-09 ottobre 2010, Milano; PUBBLICAZIONE: "Avoiding boredom and anxiety: a study for rehabilitation application", Redaelli C., Mottura S., Scano A., Sacco M., CogInfoCom 2012, 3th IEEE International Conference on Cognitive Infocommunications; 2-5 dicembre 2012, Kosice, Slovakia, pp. 163-168; ISBN 978-1-4673-5185-4, DOI 10.1109/CogInfoCom.2012.6421973, Indicizzato su IEEE Xplore digital library e Scopus.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


