In modo esplicito o implicito, siamo continuamente sotto esame: rispetto al nostro giudizio o a quello degli altri, a canoni ideali o a un compito specifico. Per questo una buona autostima è una condizione essenziale per il nostro benessere psicologico, oltre che una bussola per agire e raggiungere i nostri scopi. Ma cos'è l'autostima, e quanto dipende dalle nostre aspirazioni, dall'importanza che attribuiamo a determinate qualità e competenze, dal giudizio altrui su di noi? Quali fattori concorrono a determinare un'alta o una bassa autostima? Quali strategie adottiamo per difendere la nostra autostima? E' meglio (o peggio) essere megalomani e sognatori che realisti e senza illusioni? E' possibile avere successo e tuttavia avvertire un senso di insoddisfazione se non, addirittura, di disistima verso se stessi? O, al contrario, si possono riconoscere i propri limiti e difetti, eppure sentirsi sereni e fiduciosi del proprio valore? Alcune distinzioni importanti -- tra autostima stabile e instabile, realistica e irrealistica, globale e specifica -- permetteranno di gettare luce su una varietà di problemi. Questo libro fa il punto sulle conoscenze sociopsicologiche acquisite sull'argomento, sottolineando il ruolo pervasivo della valutazione di sé nella vita quotidiana.

L'autostima

MICELI;Maria
1998

Abstract

In modo esplicito o implicito, siamo continuamente sotto esame: rispetto al nostro giudizio o a quello degli altri, a canoni ideali o a un compito specifico. Per questo una buona autostima è una condizione essenziale per il nostro benessere psicologico, oltre che una bussola per agire e raggiungere i nostri scopi. Ma cos'è l'autostima, e quanto dipende dalle nostre aspirazioni, dall'importanza che attribuiamo a determinate qualità e competenze, dal giudizio altrui su di noi? Quali fattori concorrono a determinare un'alta o una bassa autostima? Quali strategie adottiamo per difendere la nostra autostima? E' meglio (o peggio) essere megalomani e sognatori che realisti e senza illusioni? E' possibile avere successo e tuttavia avvertire un senso di insoddisfazione se non, addirittura, di disistima verso se stessi? O, al contrario, si possono riconoscere i propri limiti e difetti, eppure sentirsi sereni e fiduciosi del proprio valore? Alcune distinzioni importanti -- tra autostima stabile e instabile, realistica e irrealistica, globale e specifica -- permetteranno di gettare luce su una varietà di problemi. Questo libro fa il punto sulle conoscenze sociopsicologiche acquisite sull'argomento, sottolineando il ruolo pervasivo della valutazione di sé nella vita quotidiana.
1998
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione - ISTC
978-88-15-06389-2
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/179062
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