La progettazione dell’apparato sperimentale è stata eseguita pensando alla possibilità di realizzare uno strumento, da utilizzare in combinazione con le centrifughe di laboratorio, che presentasse le seguenti caratteristiche: - di maggiore semplicità e quindi economicità rispetto agli apparati precedenti; - di utilizzabilità su campioni di dimensioni più grandi rispetto a quelli impiegati nei metodi precedenti; - di utilizzabilità su campioni sia di roccia che di suolo; - di adattabilità a varie macchine dalle più comuni centrifughe da laboratorio alle centrifughe di grandi dimensioni e a varie condizioni operative. Quindi, fondamentalmente, si tratta di un apparato sperimentale caratterizzato da una elevata adattabilità, sia in relazione ai materiali analizzabili che in relazione alle centrifughe da utilizzare, ed economicità che potenzialmente ne facilita la diffusione anche tra i laboratori già dotati di centrifughe alle quali il nuovo apparato sperimentale può essere facilmente adattato. La realizzazzione dell’apparato descritto ha implicato la definizione di una nuova metodologia “Quasi-Steady Centrifuge (QSC) Method”

Nuovo apparato sperimentale per lo studio delle proprietà idrauliche nei mezzi porosi in condizioni insature

Caputo Maria C;
2003

Abstract

La progettazione dell’apparato sperimentale è stata eseguita pensando alla possibilità di realizzare uno strumento, da utilizzare in combinazione con le centrifughe di laboratorio, che presentasse le seguenti caratteristiche: - di maggiore semplicità e quindi economicità rispetto agli apparati precedenti; - di utilizzabilità su campioni di dimensioni più grandi rispetto a quelli impiegati nei metodi precedenti; - di utilizzabilità su campioni sia di roccia che di suolo; - di adattabilità a varie macchine dalle più comuni centrifughe da laboratorio alle centrifughe di grandi dimensioni e a varie condizioni operative. Quindi, fondamentalmente, si tratta di un apparato sperimentale caratterizzato da una elevata adattabilità, sia in relazione ai materiali analizzabili che in relazione alle centrifughe da utilizzare, ed economicità che potenzialmente ne facilita la diffusione anche tra i laboratori già dotati di centrifughe alle quali il nuovo apparato sperimentale può essere facilmente adattato. La realizzazzione dell’apparato descritto ha implicato la definizione di una nuova metodologia “Quasi-Steady Centrifuge (QSC) Method”
2003
Istituto di Ricerca Sulle Acque - IRSA
Apparato sperimentale
conducibilità idraulica
ritenzione idrica
zona vadosa
mezzi porosi insaturi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/179421
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