Il processo di dealogenazione riduttiva consente di trasformare pericolosi contaminanti tossici delle acque sotterranee (di, tri e tetra cloroetilene, cloruro di vinile, etc.) in un prodotto innocuo quale letilene. Tale processo biologico di decontaminazione in situ rappresenta una valida alternativa al costoso processo pump and treat con carbone attivo. Lesperienza è stata effettuata in campo su una zona della Provincia di Milano, contaminata pesantemente da trielina (fino a 140 mg/l nei pressi del focolaio), ed avviene congiuntamente tra lIRSA ed i Dipartimenti di Chimica e di Ingegneria Idraulica dell Università degli Studi di Roma La Sapienza, che si avvalgono della collaborazione della Provincia di Milano. La ricerca è finanziata dal Ministero dellAmbiente e cofinanziata dal Gruppo Nazionale per la Difesa dal Rischio Chimico Industriale ed Ecologico del CNR
Processo di dealogenazione riduttiva per il biorisanamento di acquiferi contaminati da solventi clorurati
V Tandoi;
2003
Abstract
Il processo di dealogenazione riduttiva consente di trasformare pericolosi contaminanti tossici delle acque sotterranee (di, tri e tetra cloroetilene, cloruro di vinile, etc.) in un prodotto innocuo quale letilene. Tale processo biologico di decontaminazione in situ rappresenta una valida alternativa al costoso processo pump and treat con carbone attivo. Lesperienza è stata effettuata in campo su una zona della Provincia di Milano, contaminata pesantemente da trielina (fino a 140 mg/l nei pressi del focolaio), ed avviene congiuntamente tra lIRSA ed i Dipartimenti di Chimica e di Ingegneria Idraulica dell Università degli Studi di Roma La Sapienza, che si avvalgono della collaborazione della Provincia di Milano. La ricerca è finanziata dal Ministero dellAmbiente e cofinanziata dal Gruppo Nazionale per la Difesa dal Rischio Chimico Industriale ed Ecologico del CNRI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


