Componenti prototipali ceramici a gradiente composizionale- e quindi a gradiente di resistività - tale che, al passaggio di una corrente elettrica, diventa incandescente solo la punta. Il requisito principale per poter utilizzare materiali ceramici come accenditori o riscaldatori, è che abbiano una resistività elettrica tale per cui, quando sono sottoposti ad una differenza di potenziale, la corrente che li attraversa induca un riscaldamento del materiale fino a temperature di 1200°C in tempi molto ridotti (dell’ordine dei secondi). L’estremità incandescente funge da accenditore. Nel caso in cui si ottengano temperature più basse e controllate, il materiale funge da riscaldatore. Possono essere prodotti accenditori ceramici con specifica resistività elettrica idonei ad essere utilizzati in condizioni di voltaggio diverso (dai 12 ai 240 V). I prototipi realizzati hanno dimostrato di resistere allo sbalzo termico e di essere strutturalmente idonei ad avere una parte calda (fino a 1300°C, mentre la parte che viene attaccata ai cavi elettrici non supera il centinaio di gradi: tra la zona incandescente e la la zona dei contatti ci sono circa 2 cm di distanza. La composizione degli accenditori pototipali è nel sistema SiC-AlN-MoSi2, con quantità della fase elettroconduttiva (MoSi2) variabile per conferire il gradiente di resistività elettrica ottimale. Il campione è stato realizzato per sinterizzazione senza pressione e lavorazione meccanica

Accenditore per caldaie

Bellosi A;Sciti D;Babini G N
2001

Abstract

Componenti prototipali ceramici a gradiente composizionale- e quindi a gradiente di resistività - tale che, al passaggio di una corrente elettrica, diventa incandescente solo la punta. Il requisito principale per poter utilizzare materiali ceramici come accenditori o riscaldatori, è che abbiano una resistività elettrica tale per cui, quando sono sottoposti ad una differenza di potenziale, la corrente che li attraversa induca un riscaldamento del materiale fino a temperature di 1200°C in tempi molto ridotti (dell’ordine dei secondi). L’estremità incandescente funge da accenditore. Nel caso in cui si ottengano temperature più basse e controllate, il materiale funge da riscaldatore. Possono essere prodotti accenditori ceramici con specifica resistività elettrica idonei ad essere utilizzati in condizioni di voltaggio diverso (dai 12 ai 240 V). I prototipi realizzati hanno dimostrato di resistere allo sbalzo termico e di essere strutturalmente idonei ad avere una parte calda (fino a 1300°C, mentre la parte che viene attaccata ai cavi elettrici non supera il centinaio di gradi: tra la zona incandescente e la la zona dei contatti ci sono circa 2 cm di distanza. La composizione degli accenditori pototipali è nel sistema SiC-AlN-MoSi2, con quantità della fase elettroconduttiva (MoSi2) variabile per conferire il gradiente di resistività elettrica ottimale. Il campione è stato realizzato per sinterizzazione senza pressione e lavorazione meccanica
2001
Istituto di Scienza, Tecnologia e Sostenibilità per lo Sviluppo dei Materiali Ceramici - ISSMC (ex ISTEC)
accenditore
candela accensione
ceramico strutturale
conducibilità elettr
proprietà meccaniche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/179552
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