Il progetto di ricerca svolto nell'ambito della linea 3.11 ha come obiettivo lo sviluppo metodologico e l'applicazione di indici ed indicatori di qualità ambientale per la laguna di Venezia, sulla base del'approccio integrato proposto dalla Water Framework Directive. Tale approccio tiene in considerazione misure di tipo biologico (biodiversità), tossicologico, e di esposizione a sostanze tossiche di sintesi e non di sintesi, così come ad agenti stressanti di tipo fisico. La linea si articola in 5 WP: il WP1 prevede, sulla base delle caratteristiche morfologiche, idrodinamiche e chimicofisiche dei differenti distretti lagunari, la classificazione delle tipologie ambientali lagunari, cercando di adattare la metodologia EUNIS agli ambienti lagunari di transizione. Inoltre, è stata valutata la distribuzione della sostanza organica a diverso grado di labilità nei sedimenti della laguna di Venezia. Il WP2 muove dall'analisi della biodiversità a livello genetico in organismi selezionati e integra le indagini su una vasta gamma di caratteristiche biologiche (biomarcatori, asimmetrie morfologiche, espressione di geni, livelli di proteine e anomalie nella sintesi e della qualità di proteine) che permettono di valutare le risposte individuali all'ambiente e allo stesso tempo coglierne il ruolo di indicatori della qualità. Il WP3 tratta la valutazione a scala lagunare di biodiversità bentonica (WP3a) e di tossicità di diverse matrici legate al sedimento (WP3b). Il WP3a si basa sull'analisi delle comunità macrobentoniche animali prevalentemente associati alla caratterizzazione tipologica dei vari ambienti con l'obiettivo di individuare gli indicatori più rappresentativi per ciascuna tipologia e mettere a punto Indici Multimetrici che assicurino una maggiore rappresentatività ecologica. Il WP3b individua, allo stato dell'arte, gli indicatori di tossicità più rappresentativi per i sedimenti della laguna di Venezia per arrivare ad integrare i singoli indicatori in un indice multimetrico di tossicità, che possa essere proposto per il controllo della qualità ambientale in relazione all'impatto di sostanze tossiche. Tale indice è da utilizzare a scala lagunare. Il WP4 ha l'obiettivo di individuare indici di esposizione a sostanze chimiche tossiche contenute nel sedimento e bioaccumulate dagli organismi lagunari, sulla base della letteratura esistente. Tali indici permettono di valutare i livelli di esposizione nel sedimento e la biodisponibilità di contaminanti organici ed inorganici per la comunità macrozoobentonica e per la rete trofica nel suo complesso. Infine, il WP5 ha il compito di aggregare i risultati ottenuti nell'ambito dei primi 4 WP, al fine di valutare lo stato ecologico dei corpi idrici della laguna di Venezia, sulla base di quanto prescritto dalla Water Framework Directive.
Linea 3.11 Indicatori e indici di qualità ambientale per la Laguna Di Venezia
Davide Tagliapietra;Keppel Erica;
2007
Abstract
Il progetto di ricerca svolto nell'ambito della linea 3.11 ha come obiettivo lo sviluppo metodologico e l'applicazione di indici ed indicatori di qualità ambientale per la laguna di Venezia, sulla base del'approccio integrato proposto dalla Water Framework Directive. Tale approccio tiene in considerazione misure di tipo biologico (biodiversità), tossicologico, e di esposizione a sostanze tossiche di sintesi e non di sintesi, così come ad agenti stressanti di tipo fisico. La linea si articola in 5 WP: il WP1 prevede, sulla base delle caratteristiche morfologiche, idrodinamiche e chimicofisiche dei differenti distretti lagunari, la classificazione delle tipologie ambientali lagunari, cercando di adattare la metodologia EUNIS agli ambienti lagunari di transizione. Inoltre, è stata valutata la distribuzione della sostanza organica a diverso grado di labilità nei sedimenti della laguna di Venezia. Il WP2 muove dall'analisi della biodiversità a livello genetico in organismi selezionati e integra le indagini su una vasta gamma di caratteristiche biologiche (biomarcatori, asimmetrie morfologiche, espressione di geni, livelli di proteine e anomalie nella sintesi e della qualità di proteine) che permettono di valutare le risposte individuali all'ambiente e allo stesso tempo coglierne il ruolo di indicatori della qualità. Il WP3 tratta la valutazione a scala lagunare di biodiversità bentonica (WP3a) e di tossicità di diverse matrici legate al sedimento (WP3b). Il WP3a si basa sull'analisi delle comunità macrobentoniche animali prevalentemente associati alla caratterizzazione tipologica dei vari ambienti con l'obiettivo di individuare gli indicatori più rappresentativi per ciascuna tipologia e mettere a punto Indici Multimetrici che assicurino una maggiore rappresentatività ecologica. Il WP3b individua, allo stato dell'arte, gli indicatori di tossicità più rappresentativi per i sedimenti della laguna di Venezia per arrivare ad integrare i singoli indicatori in un indice multimetrico di tossicità, che possa essere proposto per il controllo della qualità ambientale in relazione all'impatto di sostanze tossiche. Tale indice è da utilizzare a scala lagunare. Il WP4 ha l'obiettivo di individuare indici di esposizione a sostanze chimiche tossiche contenute nel sedimento e bioaccumulate dagli organismi lagunari, sulla base della letteratura esistente. Tali indici permettono di valutare i livelli di esposizione nel sedimento e la biodisponibilità di contaminanti organici ed inorganici per la comunità macrozoobentonica e per la rete trofica nel suo complesso. Infine, il WP5 ha il compito di aggregare i risultati ottenuti nell'ambito dei primi 4 WP, al fine di valutare lo stato ecologico dei corpi idrici della laguna di Venezia, sulla base di quanto prescritto dalla Water Framework Directive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


