Il caso oggetto di studio costituisce un esempio di musealizzazione a distanza di un bene di interesse storico-artistico. Un progetto in cui le strutture conservate della tomba dei Festoni di Via Crispi a Taranto, pertinente alla necropoli magnogreca, costituiscono la base informativa per lo sviluppo di una piattaforma di navigazione immersiva, in RealTime3D. Questa tecnologia rende possibile la fruizione a distanza di un bene che è, allo stato attuale, inaccessibile al pubblico. La particolare ubicazione, con la conseguente difficoltà d’accesso, unitamente alla varietà della documentazione conservata e allo straordinario stato di conservazione delle pitture della tomba, rendono particolarmente stimolante la ricerca di valorizzazione di questo complesso funerario. Alla base del sistema di navigazione RealTime, che rappresenta il momento finale di tutto il workflow, vi è la restituzione, in forma integralmente tridimensionale, delle strutture interne dell’ipogeo. Il modello tridimensionale è stato successivamente trasferito nel sistema di authoring multimediale, in cui tutti i media disponibili sul bene in oggetto (audio, video, VRML, QTVR, VR Object, immagini, tabelle, ecc.) possono integrarsi in un ambiente di fruizione unico, che aggrega le descrizioni di carattere storico-critiche alle metodologie tecnico-scientifiche di analisi e diagnosi (analisi dei materiali costituenti, stato di conservazione, studio delle caratteristiche architettoniche, ecc.).

Progetto di fruizione a distanza della tomba dei Festoni di Taranto

Gabellone F;Giannotta MT
2003

Abstract

Il caso oggetto di studio costituisce un esempio di musealizzazione a distanza di un bene di interesse storico-artistico. Un progetto in cui le strutture conservate della tomba dei Festoni di Via Crispi a Taranto, pertinente alla necropoli magnogreca, costituiscono la base informativa per lo sviluppo di una piattaforma di navigazione immersiva, in RealTime3D. Questa tecnologia rende possibile la fruizione a distanza di un bene che è, allo stato attuale, inaccessibile al pubblico. La particolare ubicazione, con la conseguente difficoltà d’accesso, unitamente alla varietà della documentazione conservata e allo straordinario stato di conservazione delle pitture della tomba, rendono particolarmente stimolante la ricerca di valorizzazione di questo complesso funerario. Alla base del sistema di navigazione RealTime, che rappresenta il momento finale di tutto il workflow, vi è la restituzione, in forma integralmente tridimensionale, delle strutture interne dell’ipogeo. Il modello tridimensionale è stato successivamente trasferito nel sistema di authoring multimediale, in cui tutti i media disponibili sul bene in oggetto (audio, video, VRML, QTVR, VR Object, immagini, tabelle, ecc.) possono integrarsi in un ambiente di fruizione unico, che aggrega le descrizioni di carattere storico-critiche alle metodologie tecnico-scientifiche di analisi e diagnosi (analisi dei materiali costituenti, stato di conservazione, studio delle caratteristiche architettoniche, ecc.).
2003
Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali - IBAM - Sede Catania
Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale - ISPC
Musealizzazione
Realtà Virtuale
Valorizzazione
Fruizione
Tomba dipinta
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/186170
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