Il CNR, prima attraverso l'Istituto CNUCE e attualmente con l'Istituto di Informatica e Telematica (IIT), assolve al ruolo di Registro italiano dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it" fin dal dicembre 1987. Fu allora, infatti, che IANA (Internet Assigned Numbers Authority, oggi ICANN: Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) riconobbe il country code Top Level Domain ".it", assegnandone la gestione al CNUCE-CNR in virtù delle competenze tecniche e scientifiche maturate dai suoi ricercatori, tra i primi in Europa ad adottare il protocollo IP. Principale erede delle competenze specialistiche nel campo delle sviluppo delle reti e delle applicazioni telematiche che furono del reparto Applicazioni Telematiche del CNUCE, lo IIT è stato costituito come punto di riferimento nei settori di frontiera delle tecnologie dell'informazione, con particolare riferimento alle reti, alle tecnologie web e ai nuovi ambiti interdisciplinari al confine tra informatica, comunicazioni, matematica, biologia ed economia. Una realtà dinamica, dove ricerca e tecnologia si fondono nel rispetto dei diversi ruoli con l'obiettivo di rispondere in modo adeguato alle sfide del nuovo millennio nel settore delle tecnologie dell'informazione, nella consapevolezza che la cultura scientifica guida lo sviluppo tecnologico, ricevendone a sua volta continui stimoli. Non a caso l'Istituto rivolge un'attenzione particolare alla formazione, al trasferimento e alla valorizzazione, creando competenze che si traducano in nuove opportunità per i giovani: obiettivo strategico e fondamentale per un settore in costante evoluzione. Tra le varie attività svolte dallo IIT, la registrazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it" ha assunto, con il passare del tempo, un ruolo di grande rilievo. Tale attività, svolta inizialmente solo a favore della comunità accademica e scientifica, ha infatti vissuto negli anni uno sviluppo imponente: le potenzialità insite nel nuovo mezzo di comunicazione hanno spinto, e spingono, le imprese commerciali a registrare nomi a dominio per qualificare la propria attività. Ad essi si è aggiunto un numero sempre più cospicuo di enti, associazioni e privati cittadini che hanno costruito la propria "casa virtuale" nella Rete. In questo ambito il Registro si pone come l'organismo responsabile della gestione dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it", del mantenimento del database di tutti i nomi a dominio registrati e del nameserver primario ".it". Un ruolo che lo IIT assolve con impegno, costanza e tenacia, e che oggi regala all'Italia il quarto posto mondiale nella classifica dei 247 ccTLD.
Il Registro dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it"
Martinelli M;Rossi R;Trumpy S;Vaccarelli A;Vannozzi D
2004
Abstract
Il CNR, prima attraverso l'Istituto CNUCE e attualmente con l'Istituto di Informatica e Telematica (IIT), assolve al ruolo di Registro italiano dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it" fin dal dicembre 1987. Fu allora, infatti, che IANA (Internet Assigned Numbers Authority, oggi ICANN: Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) riconobbe il country code Top Level Domain ".it", assegnandone la gestione al CNUCE-CNR in virtù delle competenze tecniche e scientifiche maturate dai suoi ricercatori, tra i primi in Europa ad adottare il protocollo IP. Principale erede delle competenze specialistiche nel campo delle sviluppo delle reti e delle applicazioni telematiche che furono del reparto Applicazioni Telematiche del CNUCE, lo IIT è stato costituito come punto di riferimento nei settori di frontiera delle tecnologie dell'informazione, con particolare riferimento alle reti, alle tecnologie web e ai nuovi ambiti interdisciplinari al confine tra informatica, comunicazioni, matematica, biologia ed economia. Una realtà dinamica, dove ricerca e tecnologia si fondono nel rispetto dei diversi ruoli con l'obiettivo di rispondere in modo adeguato alle sfide del nuovo millennio nel settore delle tecnologie dell'informazione, nella consapevolezza che la cultura scientifica guida lo sviluppo tecnologico, ricevendone a sua volta continui stimoli. Non a caso l'Istituto rivolge un'attenzione particolare alla formazione, al trasferimento e alla valorizzazione, creando competenze che si traducano in nuove opportunità per i giovani: obiettivo strategico e fondamentale per un settore in costante evoluzione. Tra le varie attività svolte dallo IIT, la registrazione dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it" ha assunto, con il passare del tempo, un ruolo di grande rilievo. Tale attività, svolta inizialmente solo a favore della comunità accademica e scientifica, ha infatti vissuto negli anni uno sviluppo imponente: le potenzialità insite nel nuovo mezzo di comunicazione hanno spinto, e spingono, le imprese commerciali a registrare nomi a dominio per qualificare la propria attività. Ad essi si è aggiunto un numero sempre più cospicuo di enti, associazioni e privati cittadini che hanno costruito la propria "casa virtuale" nella Rete. In questo ambito il Registro si pone come l'organismo responsabile della gestione dei nomi a dominio sotto il ccTLD ".it", del mantenimento del database di tutti i nomi a dominio registrati e del nameserver primario ".it". Un ruolo che lo IIT assolve con impegno, costanza e tenacia, e che oggi regala all'Italia il quarto posto mondiale nella classifica dei 247 ccTLD.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.