Algoritmi di elaborazione di immagini termografiche per rilevazione non distruttiva di difetti sub-superficiali. Il controllo mira a identificare zone delaminate contenute allinterno di materiali opachi. L'algortmo è particolarmente indicato per superfici costituite da substrato metallico, ricoperto da strati ceramici operanti come barriera termica. Il punto di partenza è una sequenza di immagini termografiche calibrate radiometricamente ed acquisite a frequenza costante, per un determinato intervallo di tempo. Queste rappresentano la mappa di temperatura superficiale al trascorrere del tempo. L'inizio della registrazione delle immagini avviene prima della stimolazione termica e consente di ricavare la variazione rispetto alle condizioni iniziali per ogni punto della superficie investigata. La sollecitazione termica è fornita in forma di impulso di brevissima durata mediante sorgenti flash. Il codice è stato completato di alcune funzioni specifiche per agevolare la visualizzazione dei dati sperimentali. Una funzione particolare è in grado di aumentare la capacità di analisi qualitativa delloperatore mediante un'opportuna espansione della dinamica del segnale, che tiene conto dei valori anomali prodotti da alcuni elementi del sensore. Rilevante in questa attività è lo studio delle potenzialità dellalgoritmo di elaborazione sviluppato a distinguere i difetti di adesione da altre condizioni del materiale (es. variazioni di spessore dello strato ceramico).
Sviluppo e implementazione di un algoritmo di elaborazione di immagini termografiche per la rilevazione non distruttiva di difetti subsuperficiali
Grinzato E;Marinetti S
2003
Abstract
Algoritmi di elaborazione di immagini termografiche per rilevazione non distruttiva di difetti sub-superficiali. Il controllo mira a identificare zone delaminate contenute allinterno di materiali opachi. L'algortmo è particolarmente indicato per superfici costituite da substrato metallico, ricoperto da strati ceramici operanti come barriera termica. Il punto di partenza è una sequenza di immagini termografiche calibrate radiometricamente ed acquisite a frequenza costante, per un determinato intervallo di tempo. Queste rappresentano la mappa di temperatura superficiale al trascorrere del tempo. L'inizio della registrazione delle immagini avviene prima della stimolazione termica e consente di ricavare la variazione rispetto alle condizioni iniziali per ogni punto della superficie investigata. La sollecitazione termica è fornita in forma di impulso di brevissima durata mediante sorgenti flash. Il codice è stato completato di alcune funzioni specifiche per agevolare la visualizzazione dei dati sperimentali. Una funzione particolare è in grado di aumentare la capacità di analisi qualitativa delloperatore mediante un'opportuna espansione della dinamica del segnale, che tiene conto dei valori anomali prodotti da alcuni elementi del sensore. Rilevante in questa attività è lo studio delle potenzialità dellalgoritmo di elaborazione sviluppato a distinguere i difetti di adesione da altre condizioni del materiale (es. variazioni di spessore dello strato ceramico).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.