I cloni selezionati (geneticamente e virologicamente) sono genotipi di cultivar di vite (Vitis vinifera)con caratteri genetici e virologici migliorati rispetto alla popolazione di origine. L'attività di individuazione, selezione e omologazione di un clone richiede mediamente 8-10 anni.I cloni sono omologati dal Ministero Politiche Agricole e Forestali (DPR 1164/69) con pubblicazione sulla G.U. per essere immessi nella filiera viticola vivaistica come materiali di moltiplicazione categoria 'di base' e 'certificato'. L'IVV-Unità staccata di Grugliasco (TO), ex Centro Miglioramento genetico e Biologia della Vite, è costitutore (matricola n.° 12) riconosciuto dal MIPAF di 65 cloni selezionati di 21 cultivar di vite (Vitis vinifera) attivamente moltiplicate dal settore vivaistico (nell'ordine delle centinaia di migliaia di piante). Parecchi di tali cloni sono moltiplicati anche in USA, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda. 10 di questi cloni omologati sono stati oggetto di un contratto di concessione di licenza di sfruttamento di know-how stipulato nel 2000 tra il CNR e la ditta USA ProfiGen.
Cloni selezionati di vite Nebbiolo CVT 141, CVT 180, CVT 185, Rossese CVT 37, Pelaverga CVT 3 e CVT 40 omologati dal MIPAF
MANNINI Franco
2003
Abstract
I cloni selezionati (geneticamente e virologicamente) sono genotipi di cultivar di vite (Vitis vinifera)con caratteri genetici e virologici migliorati rispetto alla popolazione di origine. L'attività di individuazione, selezione e omologazione di un clone richiede mediamente 8-10 anni.I cloni sono omologati dal Ministero Politiche Agricole e Forestali (DPR 1164/69) con pubblicazione sulla G.U. per essere immessi nella filiera viticola vivaistica come materiali di moltiplicazione categoria 'di base' e 'certificato'. L'IVV-Unità staccata di Grugliasco (TO), ex Centro Miglioramento genetico e Biologia della Vite, è costitutore (matricola n.° 12) riconosciuto dal MIPAF di 65 cloni selezionati di 21 cultivar di vite (Vitis vinifera) attivamente moltiplicate dal settore vivaistico (nell'ordine delle centinaia di migliaia di piante). Parecchi di tali cloni sono moltiplicati anche in USA, Australia, Sud Africa e Nuova Zelanda. 10 di questi cloni omologati sono stati oggetto di un contratto di concessione di licenza di sfruttamento di know-how stipulato nel 2000 tra il CNR e la ditta USA ProfiGen.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.