Il Topical Team ha prodotto alcuni studi di fattibilità sull'utilizzo di tecniche geofisiche per l'esplorazione planetaria, in particolare di Marte. Tali studi hanno consentito di presentare proposte ai bandi ESA. Il Topical Team, si è avvalso di un contributo dellESA e comprende ricercatori provenienti da: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, USA. Lo scopo primario è consistito nel trasferimento dello stato dellarte di alcune tecniche di indagine geofisica in-situ e remota agli scenari dellesplorazione planetaria, attraverso un valutazione sistematica delle prestazioni di questi sistemi in altre condizioni di lavoro. La ricerca abbraccia diverse discipline: lesplorazione planetaria, la geofisica, la teoria della propagazione in mezzi non omogenei, la modellazione matematica, il processamento dei segnali e ladattamento tecnologico a condizioni di lavoro estreme. I membri hanno identificato le metodologie geofisiche più adatte a realizzare le finalità scientifiche delle missioni esplorative e le possibilità di cooperare con partner terzi in modo da trasferire i risultati delle applicazioni spaziali a contesti prettamente industriali.
Topical Team on ?Electromagnetic and other geophysical techniques for in-situ and orbital planetary exploration?
Grassia F;Pagnan S
2003
Abstract
Il Topical Team ha prodotto alcuni studi di fattibilità sull'utilizzo di tecniche geofisiche per l'esplorazione planetaria, in particolare di Marte. Tali studi hanno consentito di presentare proposte ai bandi ESA. Il Topical Team, si è avvalso di un contributo dellESA e comprende ricercatori provenienti da: Austria, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, USA. Lo scopo primario è consistito nel trasferimento dello stato dellarte di alcune tecniche di indagine geofisica in-situ e remota agli scenari dellesplorazione planetaria, attraverso un valutazione sistematica delle prestazioni di questi sistemi in altre condizioni di lavoro. La ricerca abbraccia diverse discipline: lesplorazione planetaria, la geofisica, la teoria della propagazione in mezzi non omogenei, la modellazione matematica, il processamento dei segnali e ladattamento tecnologico a condizioni di lavoro estreme. I membri hanno identificato le metodologie geofisiche più adatte a realizzare le finalità scientifiche delle missioni esplorative e le possibilità di cooperare con partner terzi in modo da trasferire i risultati delle applicazioni spaziali a contesti prettamente industriali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.