Il problema affrontato in questo ambito consiste nella simulazione del processo di visione stereoscopica, cioe' nella ricostruzione di una rappresentazione tridimensionale a partire da due immagini bidimensionali. L'uomo, infatti, vede una scena tridimensionale da due punti di osservazione distinti l'occhio destro e quello sinistro. Le immagini proiettate su ciascuna delle due retine sono bidimensionali. Queste due immagini, dopo una prima preelaborazione, arrivano al cervello che provvede a fonderle per darci la sensazione di un'unica immagine tridimensionale. Il criterio adottato e' quello di sfruttare la differenza di posizione di ogni punto fra le due immagini per calcolare la sua distanza dall'osservatore.
Calcolo della disparità stereoscopica in presenza di occlusioni
March R;Minutoli S
1991
Abstract
Il problema affrontato in questo ambito consiste nella simulazione del processo di visione stereoscopica, cioe' nella ricostruzione di una rappresentazione tridimensionale a partire da due immagini bidimensionali. L'uomo, infatti, vede una scena tridimensionale da due punti di osservazione distinti l'occhio destro e quello sinistro. Le immagini proiettate su ciascuna delle due retine sono bidimensionali. Queste due immagini, dopo una prima preelaborazione, arrivano al cervello che provvede a fonderle per darci la sensazione di un'unica immagine tridimensionale. Il criterio adottato e' quello di sfruttare la differenza di posizione di ogni punto fra le due immagini per calcolare la sua distanza dall'osservatore.File | Dimensione | Formato | |
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