Si propone di studiare un modello agronomico a basso impatto ambientale sulle cultivar da vino di maggiore importanza in Piemonte e Toscana che utilizzi elicitori di resistenza/tolleranza a fitoplasmi e punti sul ruolo della guarigione naturale (recovery) dagli stessi patogeni. Attualmente i mezzi di lotta nei confronti dei giallumi della vite sono limitati e presentano elevati costi ambientali ed economici. Con questo progetto si intende studiare un modello agronomico a basso impatto ambientale sulle cv da vino Barbera, Nebbiolo e Sangiovese (di maggiore importanza in Piemonte e Toscana) che utilizzi elicitori di resistenza/tolleranza ai fitoplasmi e punti sul ruolo della guarigione naturale (recovery) dagli stessi patogeni. Gli elicitori biotici rizosferici, oltre ad un ruolo putativo nell’induzione di tolleranza alle fitoplasmosi e, in generale agli stress, riducono le necessità di nutrienti apportati con le concimazioni. Lo sfruttamento del fenomeno del “recovery”, se giustificato dai risultati qualitativi, evita il ricorso all’estirpo/reimpianto, dispendioso economicamente ed energeticamente.

ELICITORI DI RESISTENZAITOLLERANZA A FITOPLASMI E

2009

Abstract

Si propone di studiare un modello agronomico a basso impatto ambientale sulle cultivar da vino di maggiore importanza in Piemonte e Toscana che utilizzi elicitori di resistenza/tolleranza a fitoplasmi e punti sul ruolo della guarigione naturale (recovery) dagli stessi patogeni. Attualmente i mezzi di lotta nei confronti dei giallumi della vite sono limitati e presentano elevati costi ambientali ed economici. Con questo progetto si intende studiare un modello agronomico a basso impatto ambientale sulle cv da vino Barbera, Nebbiolo e Sangiovese (di maggiore importanza in Piemonte e Toscana) che utilizzi elicitori di resistenza/tolleranza ai fitoplasmi e punti sul ruolo della guarigione naturale (recovery) dagli stessi patogeni. Gli elicitori biotici rizosferici, oltre ad un ruolo putativo nell’induzione di tolleranza alle fitoplasmosi e, in generale agli stress, riducono le necessità di nutrienti apportati con le concimazioni. Lo sfruttamento del fenomeno del “recovery”, se giustificato dai risultati qualitativi, evita il ricorso all’estirpo/reimpianto, dispendioso economicamente ed energeticamente.
2009
VIROLOGIA VEGETALE
barbera
nebbiolo
sangiovese
BTH
glomus mosseae
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/193663
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact