Lo scopo complessivo del progetto di ricerca è identificare i determinanti molecolari responsabili della specificità di trasmissione negli insetti vettori di fitoplasmi. I fitoplasmi sono procarioti fitopatogeni privi di parete cellulare, che vivono e si moltiplicano come parassiti obbligati nel floema di numerose specie vegetali e nel corpo degli insetti vettori floemomizi che li trasmettono, cicaline appartenenti alle famiglie Cicadellidae, Cixiidae (Auchenorrhyncha) e Psyllidae (Sternorrhyncha). Le interazioni fitoplasma-ospite sono per lo più sconosciute, così come i meccanismi che regolano la specificità di trasmissione. E' presumibile che siano coinvolte le proteine di membrana del fitoplasma, le quali, a causa dell'assenza di parete cellulare, sono in diretto contatto con la cellula ospite. Il progetto di ricerca, previsto con durata triennale, sarà condotto su tre fitoplasmi: il "Candidatus Phytoplasma asteris" (chrysanthemum yellows, CY, 16Sr-IB), il fitoplasma della flavescenza dorata (FD, 16Sr-VC/D) e quello del legno nero (LN, 16Sr-XIIA). Le specie di insetti che verranno utilizzate sono: Euscelidius variegatus (vettore di CY ed FD), Macrosteles quadripunctulatus ed Euscelis incisus (vettori di CY), Scaphoideus titanus (vettore di FD), Hyalesthes obsoletus (vettore di LN), Empoasca spp. (segnalata positiva per la presenza di "Ca. P. asteris", ma di cui ancora non è stata dimostrata la competenza di trasmissione), Reptalus quinquecostatus (riportato positi
Specificità di trasmissione di fitoplasmi: ruolo delle proteine degli insetti vettori e loro variabilità intra- e inter-specifica
Luciana Galetto;
2009
Abstract
Lo scopo complessivo del progetto di ricerca è identificare i determinanti molecolari responsabili della specificità di trasmissione negli insetti vettori di fitoplasmi. I fitoplasmi sono procarioti fitopatogeni privi di parete cellulare, che vivono e si moltiplicano come parassiti obbligati nel floema di numerose specie vegetali e nel corpo degli insetti vettori floemomizi che li trasmettono, cicaline appartenenti alle famiglie Cicadellidae, Cixiidae (Auchenorrhyncha) e Psyllidae (Sternorrhyncha). Le interazioni fitoplasma-ospite sono per lo più sconosciute, così come i meccanismi che regolano la specificità di trasmissione. E' presumibile che siano coinvolte le proteine di membrana del fitoplasma, le quali, a causa dell'assenza di parete cellulare, sono in diretto contatto con la cellula ospite. Il progetto di ricerca, previsto con durata triennale, sarà condotto su tre fitoplasmi: il "Candidatus Phytoplasma asteris" (chrysanthemum yellows, CY, 16Sr-IB), il fitoplasma della flavescenza dorata (FD, 16Sr-VC/D) e quello del legno nero (LN, 16Sr-XIIA). Le specie di insetti che verranno utilizzate sono: Euscelidius variegatus (vettore di CY ed FD), Macrosteles quadripunctulatus ed Euscelis incisus (vettori di CY), Scaphoideus titanus (vettore di FD), Hyalesthes obsoletus (vettore di LN), Empoasca spp. (segnalata positiva per la presenza di "Ca. P. asteris", ma di cui ancora non è stata dimostrata la competenza di trasmissione), Reptalus quinquecostatus (riportato positiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


