Da una collaborazione tra ICCOM-CNR e IdeaLab srl è nata una famiglia di catalizzatori denominati PlatinoSinteticoTM, progettati e sviluppati attraverso originali nanotecnologie. I catalizzatori anodici e catodici PlatinoSinteticoTM sono capaci di riprodurre, ed in molti casi migliorare, lattività catalitica del platino in elettrodi impiegabili in varie tipologie di celle a combustibile. Prodotti con particelle nanometriche e subnanometriche di ferro, nichel e cobalto, da sole od in combinazioni binarie e ternarie, supportate su materiali conduttivi, i catalizzatori PlatinoSinteticoTM necessitano di materie prime largamente disponibili, eliminando così le limitazioni di reperibilità e costo determinate dal platino. Inoltre, i nuovi catalizzatori, mentre da un lato mostrano unattività superiore, anche con carico metallico inferiore, a quella del platino in celle a combustibile a metanolo diretto, dallaltro hanno anche dimostrato grande efficacia nei confronti di una vasta gamma di combustibili alternativi in soluzioni acquose, per esempio glicole etilenico ed etanolo, con rendimenti energetici largamente superiori rispetto a quelli ottenibili con metanolo.
Design e sviluppo di elettrocatalizzatori per celle a combustibile privi di platino
Bianchini C
2003
Abstract
Da una collaborazione tra ICCOM-CNR e IdeaLab srl è nata una famiglia di catalizzatori denominati PlatinoSinteticoTM, progettati e sviluppati attraverso originali nanotecnologie. I catalizzatori anodici e catodici PlatinoSinteticoTM sono capaci di riprodurre, ed in molti casi migliorare, lattività catalitica del platino in elettrodi impiegabili in varie tipologie di celle a combustibile. Prodotti con particelle nanometriche e subnanometriche di ferro, nichel e cobalto, da sole od in combinazioni binarie e ternarie, supportate su materiali conduttivi, i catalizzatori PlatinoSinteticoTM necessitano di materie prime largamente disponibili, eliminando così le limitazioni di reperibilità e costo determinate dal platino. Inoltre, i nuovi catalizzatori, mentre da un lato mostrano unattività superiore, anche con carico metallico inferiore, a quella del platino in celle a combustibile a metanolo diretto, dallaltro hanno anche dimostrato grande efficacia nei confronti di una vasta gamma di combustibili alternativi in soluzioni acquose, per esempio glicole etilenico ed etanolo, con rendimenti energetici largamente superiori rispetto a quelli ottenibili con metanolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


