Il sistema criogenico di scansione laser è uno strumento per la caratterizzazione di dispositivi elettro-ottici, da 3K alla temperatura ambiente. Il sistema è interamente montato su banco ottico antivibrante ed è composto da un criostato a flusso continuo di elio dove il dispositivo è mantenuto ad una temperatura controllata. Un sistema ottico consente di illuminare i dispositivi utilizzando varie sorgenti laser con fascio focalizzato in spot di 0.01mm di diametro. E’ possibile controllare l’intensità, la polarizzazione e la posizione del fascio laser su un’ area di 10x10mm2 con precisione di 10micron. Una telecamera visualizza il dispositivo e lo spot laser durante i test e ne controlla l’allineamento. I laser a disposizione sono da 850 nm con impulsi >1ns e da 1550nm con impulsi >6ns (quest’ultimo in comodato d’uso dalla Pirelli Labs). Il sistema consente inoltre di utilizzare sorgenti radioattive di calibrazione per la caratterizzazione sotto radiazione a raggi X di 6keV (sorgenti di 55Fe, attività 1 o 10MBq). Connessioni elettriche a larga banda (DC-1GHz) tra la il dispositivo e l'elettronica di lettura esterna permettono di misurare fenomeni relativamente veloci nei dispositivi studiati. Lo strumento si è dimostrato utile nello studio di rivelatori di singoli fotoni infrarossi, basati su nanofili superconduttivi, per applicazioni in telecomunicazioni. Il sistema è un upgrade di una precedente versione denominata “Microscopio laser a scansione a bassa temperatura”.

Sistema criogenico di scansione laser

Mikkel Ejrnaes;Sergio Pagano;Roberto Cristiano
2007

Abstract

Il sistema criogenico di scansione laser è uno strumento per la caratterizzazione di dispositivi elettro-ottici, da 3K alla temperatura ambiente. Il sistema è interamente montato su banco ottico antivibrante ed è composto da un criostato a flusso continuo di elio dove il dispositivo è mantenuto ad una temperatura controllata. Un sistema ottico consente di illuminare i dispositivi utilizzando varie sorgenti laser con fascio focalizzato in spot di 0.01mm di diametro. E’ possibile controllare l’intensità, la polarizzazione e la posizione del fascio laser su un’ area di 10x10mm2 con precisione di 10micron. Una telecamera visualizza il dispositivo e lo spot laser durante i test e ne controlla l’allineamento. I laser a disposizione sono da 850 nm con impulsi >1ns e da 1550nm con impulsi >6ns (quest’ultimo in comodato d’uso dalla Pirelli Labs). Il sistema consente inoltre di utilizzare sorgenti radioattive di calibrazione per la caratterizzazione sotto radiazione a raggi X di 6keV (sorgenti di 55Fe, attività 1 o 10MBq). Connessioni elettriche a larga banda (DC-1GHz) tra la il dispositivo e l'elettronica di lettura esterna permettono di misurare fenomeni relativamente veloci nei dispositivi studiati. Lo strumento si è dimostrato utile nello studio di rivelatori di singoli fotoni infrarossi, basati su nanofili superconduttivi, per applicazioni in telecomunicazioni. Il sistema è un upgrade di una precedente versione denominata “Microscopio laser a scansione a bassa temperatura”.
2007
Istituto di Scienze Applicate e Sistemi Intelligenti "Eduardo Caianiello" - ISASI
laser
superconduttori
semiconduttori
bassa temperatura
sensori ottici
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/194691
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