Scopo del lavoro: Primo case report riguardante un intervento di cheratoplastica lamellare effettuato con tecnologia laser in ogni sua fase, senza applicazione di punti di ancoraggio. Metodi: Basandoci sulla nostra esperienza clinica nella sutura laser-indotta del lembo nella PK, abbiamo progettato unestensione di tale tecnica alla cheratoplastica lamellare con laser a femtosecondi (Intralase). In un caso di paziente affetto da leucoma corneale, si è impiegato lIntralase per la preparazione del lembo del donatore e del letto del ricevente. Si è quindi provveduto alla saldatura laser del lembo secondo la nostra tecnica, che prevede lapplicazione preventiva del cromoforo ICG nei bordi della ferita corneale, seguita da saldatura dei bordi con un laser a diodo. Risultati:E stata ottenuta unefficiente saldatura con buona tenuta su tutto il perimetro del lembo senza alcun punto di ancoraggio. Gli esami a 1, 3, e 30 gg. hanno mostrato: una buona interfaccia stromale ed una efficiente tenuta del lembo, lassenza totale di edema, ed un astigmatismo post-operatorio massimo di 2.5 D, valutato tramite mappa corneale. Conclusioni: I vantaggi già osservati nelle nostre precedenti esperienze di PK laser-assistita con laser a diodo supportata da 8 punti staccati appaiono potenzialmente esaltati nella presente tecnica solo laser, che permette di evitare limpiego di materiale di sutura.
Primo intervento al mondo di trapianto di cornea lamellare su paziente con trapanazione laser e sutura laser
R Pini;
2005
Abstract
Scopo del lavoro: Primo case report riguardante un intervento di cheratoplastica lamellare effettuato con tecnologia laser in ogni sua fase, senza applicazione di punti di ancoraggio. Metodi: Basandoci sulla nostra esperienza clinica nella sutura laser-indotta del lembo nella PK, abbiamo progettato unestensione di tale tecnica alla cheratoplastica lamellare con laser a femtosecondi (Intralase). In un caso di paziente affetto da leucoma corneale, si è impiegato lIntralase per la preparazione del lembo del donatore e del letto del ricevente. Si è quindi provveduto alla saldatura laser del lembo secondo la nostra tecnica, che prevede lapplicazione preventiva del cromoforo ICG nei bordi della ferita corneale, seguita da saldatura dei bordi con un laser a diodo. Risultati:E stata ottenuta unefficiente saldatura con buona tenuta su tutto il perimetro del lembo senza alcun punto di ancoraggio. Gli esami a 1, 3, e 30 gg. hanno mostrato: una buona interfaccia stromale ed una efficiente tenuta del lembo, lassenza totale di edema, ed un astigmatismo post-operatorio massimo di 2.5 D, valutato tramite mappa corneale. Conclusioni: I vantaggi già osservati nelle nostre precedenti esperienze di PK laser-assistita con laser a diodo supportata da 8 punti staccati appaiono potenzialmente esaltati nella presente tecnica solo laser, che permette di evitare limpiego di materiale di sutura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.