Negli ultimi 10 anni l'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR di Napoli ha svolto un'intenso lavoro di rilevamento a mare per la redazione di carte geologiche sperimentali su commessa dell'allora Servizio Geologico d'Italia (APAT). A partire dal 2003 il CNR-IAMC di Napoli ha ulteriormente incrementato la sua attività attraverso una Convenzione con il Servizio Geologico Regionale della Campania per un rilevamento geologico in scala 1:10.000 dell'intera fascia costiera compresa entro l'isobata dei 200 m della Regione Campania. In questo quadro sono stati acquisiti i necessari dati geofisici e geologici sulla piattaforma continentale e la scarpata tra i Golfi di Salerno e di Policastro (fogli geologici n. 486 "Foce Sele", n. 502 "Agropoli", n. 519 "Capo Palinuro", n. 520 "Sapri") tra i quali va menzionata una batimetria Multibeam di alta risoluzione, che ha consentito la costruzione di un DEM (Digital Elevation Model) dell'area di estremo dettaglio. In questo quadro sono stati anche acquisiti dati acustici Sidescan Sonar a copertura dell'area in studio per la costruzione di immagini acustiche del fondo mare. Questi, unitamente alla batimetria, hanno rappresentato la base per la cartografia geologica marina. L'interpretazione geologica integrata dei dati sismici,batimetrici e Sidescan Sonar è stata opportunamente calibrata da campionature del fondo e del sottofondo marino.

Progetto per la realizzazione di cartografia geologica marina secondo le modalità CARG. Note illustrative alla cartografia geologica marina. Foglio geologico n. 502 Agropoli

Gemma Aiello;Ennio Marsella;
2008

Abstract

Negli ultimi 10 anni l'Istituto per l'Ambiente Marino Costiero del CNR di Napoli ha svolto un'intenso lavoro di rilevamento a mare per la redazione di carte geologiche sperimentali su commessa dell'allora Servizio Geologico d'Italia (APAT). A partire dal 2003 il CNR-IAMC di Napoli ha ulteriormente incrementato la sua attività attraverso una Convenzione con il Servizio Geologico Regionale della Campania per un rilevamento geologico in scala 1:10.000 dell'intera fascia costiera compresa entro l'isobata dei 200 m della Regione Campania. In questo quadro sono stati acquisiti i necessari dati geofisici e geologici sulla piattaforma continentale e la scarpata tra i Golfi di Salerno e di Policastro (fogli geologici n. 486 "Foce Sele", n. 502 "Agropoli", n. 519 "Capo Palinuro", n. 520 "Sapri") tra i quali va menzionata una batimetria Multibeam di alta risoluzione, che ha consentito la costruzione di un DEM (Digital Elevation Model) dell'area di estremo dettaglio. In questo quadro sono stati anche acquisiti dati acustici Sidescan Sonar a copertura dell'area in studio per la costruzione di immagini acustiche del fondo mare. Questi, unitamente alla batimetria, hanno rappresentato la base per la cartografia geologica marina. L'interpretazione geologica integrata dei dati sismici,batimetrici e Sidescan Sonar è stata opportunamente calibrata da campionature del fondo e del sottofondo marino.
2008
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
geologia marina
cartografia geologica
Promontorio del Cilento
Punta Licosa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/196610
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