Nel corso degli ultimi anni la politica europea della pesca, basata sulla riduzione dello sforzo di pesca da attuare prevalentemente attraverso la demolizione della flotta peschereccia, ha profondamente penalizzato la Sicilia, che non ha potuto dare risposte sul piano della sostenibilità del prelievo delle risorse ittiche, della valorizzazione del prodotto, della commercializzazione, del risparmio energetico, dell'innovazione tecnologica, della internazionalizzazione e del coordinamento delle attività di filiera. Un contributo importante per uscire da questa situazione e rilanciare questa fondamentale attività economica può essere fornito dai Distretti Produttivi operanti in una logica di filiera. Si avanzano, quindi, una serie di proposte per favorire il settore, coerenti con le indicazioni dell'Unione Europea: attuazione della PCP dell' U.E. relativa alla demolizione dei motopescherecci per la riduzione dello sforzo di pesca, ma accompagnata da interventi di ammodernamento tecnologico per la sicurezza, il risparmio energetico e migliori condizioni di lavoro; coerentemente con l'indirizzo dell'U.E. delocalizzazione di parte della flotta in altre aree del Mediterraneo, attraverso accordi di cooperazione con i paesi rivieraschi (Tunisia, Libia, Egitto, Algeria, Giordania, etc.) al fine di ridurre lo sforzo di pesca nelle aree tradizionali; riduzione dei costi energetici della filiera della pesca da attuare mediante misure di innovazione tecnologica e di utilizzo di fonti energetiche alternative al gasolio in tutti i segmenti; sostegno alle attività di pesca costiera anche attraverso incentivi per la trasformazione in attività di pesca turismo. Si sottolinea, infine, la necessità di potere disporre di una stabile rete siciliana di rilevamento dati di pesca direttamente organizzata dall'Osservatorio, al fine di potere presentare nel 2010 un "Rapporto Annuale" più completo e basato su dati attuali e direttamente verificati.

Le prospettive della pesca e dell'acquacoltura in Sicilia

Giuseppe Pernice
2010

Abstract

Nel corso degli ultimi anni la politica europea della pesca, basata sulla riduzione dello sforzo di pesca da attuare prevalentemente attraverso la demolizione della flotta peschereccia, ha profondamente penalizzato la Sicilia, che non ha potuto dare risposte sul piano della sostenibilità del prelievo delle risorse ittiche, della valorizzazione del prodotto, della commercializzazione, del risparmio energetico, dell'innovazione tecnologica, della internazionalizzazione e del coordinamento delle attività di filiera. Un contributo importante per uscire da questa situazione e rilanciare questa fondamentale attività economica può essere fornito dai Distretti Produttivi operanti in una logica di filiera. Si avanzano, quindi, una serie di proposte per favorire il settore, coerenti con le indicazioni dell'Unione Europea: attuazione della PCP dell' U.E. relativa alla demolizione dei motopescherecci per la riduzione dello sforzo di pesca, ma accompagnata da interventi di ammodernamento tecnologico per la sicurezza, il risparmio energetico e migliori condizioni di lavoro; coerentemente con l'indirizzo dell'U.E. delocalizzazione di parte della flotta in altre aree del Mediterraneo, attraverso accordi di cooperazione con i paesi rivieraschi (Tunisia, Libia, Egitto, Algeria, Giordania, etc.) al fine di ridurre lo sforzo di pesca nelle aree tradizionali; riduzione dei costi energetici della filiera della pesca da attuare mediante misure di innovazione tecnologica e di utilizzo di fonti energetiche alternative al gasolio in tutti i segmenti; sostegno alle attività di pesca costiera anche attraverso incentivi per la trasformazione in attività di pesca turismo. Si sottolinea, infine, la necessità di potere disporre di una stabile rete siciliana di rilevamento dati di pesca direttamente organizzata dall'Osservatorio, al fine di potere presentare nel 2010 un "Rapporto Annuale" più completo e basato su dati attuali e direttamente verificati.
2010
Istituto per l'Ambiente Marino Costiero - IAMC - Sede Napoli
Sicilia
Pesca
Acquacoltura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/196733
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