Nell'am.bito della Legge 95/95 - Settore Ambiente- che dispone "provvedimenti urgenti per la ripresa delle attivita imprenditoriali", il MIUR (ex MURSl) ha promosso un programma di ricerca triennale (1998-2001) nel settore dei reflui agro-industriali affidandone l'esecuzione al CNR. II programma e essenzialmente mirato (cosi come previsto dalla Legge 95/95) alla definizione e promozione di tecnologie innovative trasferibili al mondo industriale, pur non trascurando la ricerca applicata e di base, requisito indispensabile per un corretto sviluppo di ogni attività. Il Progetto è diviso in due sottoprogetti: uno riguarda i reflui oleari e l'altro i reflui zootecnici. Di quest'ultimo si occupa la presente relazione. Il sottoprogetto Reflui Zootecnici ha affrontato il problema considerando di sviluppare nuove tecnologie meccaniche, elettroniche ed informatiche per dare risposte adeguate ad allevatori e ad amministratori pubblici che devono rispettare e far rispettare le normative sulla tutela, di acque superficiali e di falda, dall'inquinamento e, al contempo, di recuperare il valore residuo dei reflui in termini fertilizzanti e ammendanti nonche energetici. II sottoprogetto e articolato nei seguenti cinque temi principali, a loro volta articolati in 27 sottotemi: Tema di ricerca 4.2.1. - Analisi territoriali e ambientali Con lo scopo di fornire agli enti interessati alia salvaguardia ambientale, indicazioni utili per la individuazione delle aree vulnerabili e potenzialmente vulnerabili; individuare microbacini in cui attivare sistemi di monitoraggio; definire la ricettività dei nutrienti da parte dei suoli e, attraverso l'uso di modelli matematici, il rilascio di nutrienti nell'ambiente; fornire indicazioni operative relative alla gestione sovraziendale dei liquami e individuare i motivi chela ostacolano; individuare 1'ammontare di metalli pesanti apportato ai suoli e asportato dalle colture. Tema di ricerca 4.2.2. - Vincoli agronomico-gestionali nelle aree di studio e definizione degli apporti fertilizzanti in relazione alle colture, pedologia, idrogeologia e clima. Sviluppo di modelli di supporto agli imprenditori. Con lo scopo di fornire agli agricoltori informazioni utili a programmare, anche con l'uso di idonei software, l'ammontare dello spandimento dei reflui sulla base del reale fabbisogno di nutrienti perle colture, individuare eventuali aspetti negativi legati alla diffusione delle malerbe; fornire indicazioni su come organizzare idonei sistemi di trasporto dei liquami. Tema di ricerca 4.2.3. - Progettazione, sviluppo e certificazione di macchine innovative per la maturazione, qualificazione e distribuzione di liquami, letami e solidi separati. Ottimizzazione organizzativa della distribuzione su base territoriale mediante GPS. Con lo scopo di progettare realizzare e provare, assieme all'industria, macchine innovative per Ia gestione agronomica dei reflui dotate di strumenti per l'analisi on-line del contenuto di nutrienti, di sistemi per la regolazione automatica dell'ammontare di reflui distribuiti e di posizionamento geografico dei carribotte; progettare realizzare e provare, assieme all'industria, macchine innovative per la separazione solido/liquido e per il compostaggio dei solidi separati. Tema di ricerca 4.2.4. -Definizione, sviluppo e sperimentazione di sistemi e impianti innovativi per il trattamento dei reflui. Con lo scopo di fornire indicazioni operative per la riabilitazione degli impianti di depurazione esistenti, attraverso processi di analisi in continuo e realizzare un modello matematico di riferimento per i progettisti di impianti di depurazione per reflui zootecnici e anche i criteri di dimensionamento delle vasche di pre-accumulo e di accumulo dei reflui, anche considerando la necessità di mitigare 1'impatto paesistico; progettare, realizzare e provare impianti compatti per il trattamento aerobico delle acque reflue dalle sale di mungitura per consentirne l'immediata immissione nei corpi d'acqua superficiali; individuare le modalità di rimozione dei reflui dalle stalle per favorire la riduzione delle emissioni; fornire indicazioni operative per il recupero di energia in conseguenza del trattamento anaerobico dei reflui zootecnici. Tema di ricerca 4.2.5.-Aspetti economici e normativi. Con lo scopo di analizzare la legislazione regionale, nazionale e comunitaria relativa alla gestione dei reflui zootecnici; sviluppare data-base condivisi che consentano di uniformare le norme per la gestione dei reflui.

Programma Nazionale di Ricerca Reflui Agro-Industriali-Linea reflui Zootecnici- Relazione conclusiva

Cavallo Eugenio;
2003

Abstract

Nell'am.bito della Legge 95/95 - Settore Ambiente- che dispone "provvedimenti urgenti per la ripresa delle attivita imprenditoriali", il MIUR (ex MURSl) ha promosso un programma di ricerca triennale (1998-2001) nel settore dei reflui agro-industriali affidandone l'esecuzione al CNR. II programma e essenzialmente mirato (cosi come previsto dalla Legge 95/95) alla definizione e promozione di tecnologie innovative trasferibili al mondo industriale, pur non trascurando la ricerca applicata e di base, requisito indispensabile per un corretto sviluppo di ogni attività. Il Progetto è diviso in due sottoprogetti: uno riguarda i reflui oleari e l'altro i reflui zootecnici. Di quest'ultimo si occupa la presente relazione. Il sottoprogetto Reflui Zootecnici ha affrontato il problema considerando di sviluppare nuove tecnologie meccaniche, elettroniche ed informatiche per dare risposte adeguate ad allevatori e ad amministratori pubblici che devono rispettare e far rispettare le normative sulla tutela, di acque superficiali e di falda, dall'inquinamento e, al contempo, di recuperare il valore residuo dei reflui in termini fertilizzanti e ammendanti nonche energetici. II sottoprogetto e articolato nei seguenti cinque temi principali, a loro volta articolati in 27 sottotemi: Tema di ricerca 4.2.1. - Analisi territoriali e ambientali Con lo scopo di fornire agli enti interessati alia salvaguardia ambientale, indicazioni utili per la individuazione delle aree vulnerabili e potenzialmente vulnerabili; individuare microbacini in cui attivare sistemi di monitoraggio; definire la ricettività dei nutrienti da parte dei suoli e, attraverso l'uso di modelli matematici, il rilascio di nutrienti nell'ambiente; fornire indicazioni operative relative alla gestione sovraziendale dei liquami e individuare i motivi chela ostacolano; individuare 1'ammontare di metalli pesanti apportato ai suoli e asportato dalle colture. Tema di ricerca 4.2.2. - Vincoli agronomico-gestionali nelle aree di studio e definizione degli apporti fertilizzanti in relazione alle colture, pedologia, idrogeologia e clima. Sviluppo di modelli di supporto agli imprenditori. Con lo scopo di fornire agli agricoltori informazioni utili a programmare, anche con l'uso di idonei software, l'ammontare dello spandimento dei reflui sulla base del reale fabbisogno di nutrienti perle colture, individuare eventuali aspetti negativi legati alla diffusione delle malerbe; fornire indicazioni su come organizzare idonei sistemi di trasporto dei liquami. Tema di ricerca 4.2.3. - Progettazione, sviluppo e certificazione di macchine innovative per la maturazione, qualificazione e distribuzione di liquami, letami e solidi separati. Ottimizzazione organizzativa della distribuzione su base territoriale mediante GPS. Con lo scopo di progettare realizzare e provare, assieme all'industria, macchine innovative per Ia gestione agronomica dei reflui dotate di strumenti per l'analisi on-line del contenuto di nutrienti, di sistemi per la regolazione automatica dell'ammontare di reflui distribuiti e di posizionamento geografico dei carribotte; progettare realizzare e provare, assieme all'industria, macchine innovative per la separazione solido/liquido e per il compostaggio dei solidi separati. Tema di ricerca 4.2.4. -Definizione, sviluppo e sperimentazione di sistemi e impianti innovativi per il trattamento dei reflui. Con lo scopo di fornire indicazioni operative per la riabilitazione degli impianti di depurazione esistenti, attraverso processi di analisi in continuo e realizzare un modello matematico di riferimento per i progettisti di impianti di depurazione per reflui zootecnici e anche i criteri di dimensionamento delle vasche di pre-accumulo e di accumulo dei reflui, anche considerando la necessità di mitigare 1'impatto paesistico; progettare, realizzare e provare impianti compatti per il trattamento aerobico delle acque reflue dalle sale di mungitura per consentirne l'immediata immissione nei corpi d'acqua superficiali; individuare le modalità di rimozione dei reflui dalle stalle per favorire la riduzione delle emissioni; fornire indicazioni operative per il recupero di energia in conseguenza del trattamento anaerobico dei reflui zootecnici. Tema di ricerca 4.2.5.-Aspetti economici e normativi. Con lo scopo di analizzare la legislazione regionale, nazionale e comunitaria relativa alla gestione dei reflui zootecnici; sviluppare data-base condivisi che consentano di uniformare le norme per la gestione dei reflui.
2003
Istituto per le Macchine Agricole e Movimento Terra - IMAMOTER - Sede Ferrara
reflui
zootecnici
agricoltura
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/196984
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