I generatori campione di umidità dell’IMGC-CNR coprono attualmente l’intervallo di temperatura di rugiada/brina da –75 °C a 90 °C, corrispondente all’intervallo di frazione molare di vapore da 10^-6 mol/mol a circa 0,7 mol/mol. Per soddisfare la richiesta di misure accurate a bassissime concentrazioni, dall’industria dei gas puri e della microelettronica, è stato avviato lo studio di un nuovo campione in grado di generare flussi di gas con umidità in tracce. L’obiettivo è quello di estendere di almeno un ordine di grandezza l’intervallo di frazioni molari di vapore d’acqua generate dal campione, portando il limite inferiore a 100 nmol/mol (corrispondenti a circa –90 °C di punto di brina), assicurando in questo modo la riferibilità anche ai metodi spettroscopici ad alta risoluzione. Il nuovo generatore di umidità è costituito da uno stadio di diluizione e miscelazione dinamica posto in cascata al generatore primario IMGC 02. Il suo sviluppo con la realizzazione di un prototipo e del modello teorico per la valutazione dell’incertezza è stato condotto interamente all’IMGC-CNR. Il modello è stato validato con un confronto sperimentale con l’attuale generatore nell’intervallo di frazioni molari da circa 10^-6 mol/mol a 40x10^-6 mol/mol. Il progetto ed i risultati preliminari della sperimentazione sono stati presentati al simposio internazionale Humidity and Moisture di Taiwan nel corso del 2002 e pubblicati nel volume che raccoglie gli atti del congresso (ISBN 957-774-423-0) .

Generatore di umidità a miscelazione/diluizione

2003

Abstract

I generatori campione di umidità dell’IMGC-CNR coprono attualmente l’intervallo di temperatura di rugiada/brina da –75 °C a 90 °C, corrispondente all’intervallo di frazione molare di vapore da 10^-6 mol/mol a circa 0,7 mol/mol. Per soddisfare la richiesta di misure accurate a bassissime concentrazioni, dall’industria dei gas puri e della microelettronica, è stato avviato lo studio di un nuovo campione in grado di generare flussi di gas con umidità in tracce. L’obiettivo è quello di estendere di almeno un ordine di grandezza l’intervallo di frazioni molari di vapore d’acqua generate dal campione, portando il limite inferiore a 100 nmol/mol (corrispondenti a circa –90 °C di punto di brina), assicurando in questo modo la riferibilità anche ai metodi spettroscopici ad alta risoluzione. Il nuovo generatore di umidità è costituito da uno stadio di diluizione e miscelazione dinamica posto in cascata al generatore primario IMGC 02. Il suo sviluppo con la realizzazione di un prototipo e del modello teorico per la valutazione dell’incertezza è stato condotto interamente all’IMGC-CNR. Il modello è stato validato con un confronto sperimentale con l’attuale generatore nell’intervallo di frazioni molari da circa 10^-6 mol/mol a 40x10^-6 mol/mol. Il progetto ed i risultati preliminari della sperimentazione sono stati presentati al simposio internazionale Humidity and Moisture di Taiwan nel corso del 2002 e pubblicati nel volume che raccoglie gli atti del congresso (ISBN 957-774-423-0) .
2003
IMGC - Istituto di metrologia "Gustavo Colonnetti"
umidità
temperatura
gas puri
vapore d'acqua
campione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/197152
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