L’attività dell’IMGC sui tubi di calore finalizzata alla definizione della futura scala internazionale di temperatura tra 660 °C e 962 °C ha condotto a risultati di rilievo, pubblicati su riviste internazionali e presentati a congressi di molteplici settori scientifici. Il sistema, messo a punto e realizzato all’IMGC e denominato “Amplificatore di Temperatura” (TA), prevede l’accoppiamento di due tubi di calore riempiti con sodio e con mercurio di elevata purezza, collegati alla stessa linea di controllo della pressione. L’elevata stabilità e ripetibilità di temperatura nel Hg, dell’ordine di pochi decimi di millesimo di kelvin, tra 240 °C e 400 °C viene amplificata nel tubo Na, tra 660 °C e 962 °C, ovviando ai noti problemi di instabilità e non unicità degli SPRT ad alta temperatura, risultando inoltre migliore rispetto alla ripetibilità delle misurazioni effettuate al punto di solidificazione Ag. Uno specifico sistema di controllo della pressione basato su un SPRT come sensore è stato progettato e realizzato presso l’IMGC. I sistemi realizzati permettono una determinazione delle curve di transizioni di fase di metalli e fluidi di lavoro, a un livello di incertezza migliore di qualunque lavoro precedente, reperibile in letteratura. L’IMGC è promotore e coordinatore del progetto 772 Euromet per la circolazione di un modello di TA tra laboratori primari (NMIs) europei. Il laboratorio “Tubi di calore a controllo di pressione” dell’IMGC è il pilota del progetto.

Amplificatore di temperatura

Andrea Merlone;
2003

Abstract

L’attività dell’IMGC sui tubi di calore finalizzata alla definizione della futura scala internazionale di temperatura tra 660 °C e 962 °C ha condotto a risultati di rilievo, pubblicati su riviste internazionali e presentati a congressi di molteplici settori scientifici. Il sistema, messo a punto e realizzato all’IMGC e denominato “Amplificatore di Temperatura” (TA), prevede l’accoppiamento di due tubi di calore riempiti con sodio e con mercurio di elevata purezza, collegati alla stessa linea di controllo della pressione. L’elevata stabilità e ripetibilità di temperatura nel Hg, dell’ordine di pochi decimi di millesimo di kelvin, tra 240 °C e 400 °C viene amplificata nel tubo Na, tra 660 °C e 962 °C, ovviando ai noti problemi di instabilità e non unicità degli SPRT ad alta temperatura, risultando inoltre migliore rispetto alla ripetibilità delle misurazioni effettuate al punto di solidificazione Ag. Uno specifico sistema di controllo della pressione basato su un SPRT come sensore è stato progettato e realizzato presso l’IMGC. I sistemi realizzati permettono una determinazione delle curve di transizioni di fase di metalli e fluidi di lavoro, a un livello di incertezza migliore di qualunque lavoro precedente, reperibile in letteratura. L’IMGC è promotore e coordinatore del progetto 772 Euromet per la circolazione di un modello di TA tra laboratori primari (NMIs) europei. Il laboratorio “Tubi di calore a controllo di pressione” dell’IMGC è il pilota del progetto.
2003
IMGC - Istituto di metrologia "Gustavo Colonnetti"
Temperatura
Metrologia
Transizioni di fase
Pressione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/197153
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