Il Laboratorio di Acustica della Fondazione Scuola di San Giorgio - Consiglio Nazionale delle Ricerche di Venezia ha recentemente definito e brevettato in collaborazione col Dipartimento di Fisica dell'Università di Ferrara, una nuova metodologia per la registrazione del suono basata sull'analisi intensimetrica del campo acustico. Tale metodologia è stata denominata "quadrifonia acustica" e si distingue da tutti gli altri approcci multicanale finora praticati nell'ambito delle tecnologie audio per il fatto che, oltre al tradizionale segnale di pressione, si registrano nello stesso punto anche i tre segnali delle componenti della velocità acustica. Questa tecnica di registrazione si avvale, tra l'altro, di tre sensori anemometrici a doppio filo caldo orientati lungo tre direzioni ortogonali nello spazio. Oltre alla registrazione dell'evento sonoro originario, la sonda viene utilizzata anche per il controllo oggettivo del grado di alta fedeltà acustica raggiunta durante il processo di playback quadrifonico (ricostruzione del campo originario). Tale processo può avvenire secondo le attuali modalità standard di diffusione multicanale 5.1 o tramite la metodologia di controllo attivo quadrifonico degli altoparlanti attualmente in fase di studio presso il Dip. di Fisica (misure laser-vibrometriche e soluzione del problema acustico inverso per altoparlanti). Il seminario oltre ad illustrare le basi teoriche e sperimentali delle nuove tecnologie audio quadrifoniche sviluppate nell'ambito del progetto europeo Racine-IP e lo stato attuale delle ricerche, si concluderà, per chi lo desidera, con una breve visita al nuovo Laboratorio di Acustica allestito presso il Dip. di Fisica in convenzione con la Fondazione Scuola San Giorgio di Venezia.
Sviluppo di nuove tecnologie audio basate sulla Quadrifonia acustica nell'ambito del progetto europeo Racine-IP
D Stanzial;D Gonzalez;
2006
Abstract
Il Laboratorio di Acustica della Fondazione Scuola di San Giorgio - Consiglio Nazionale delle Ricerche di Venezia ha recentemente definito e brevettato in collaborazione col Dipartimento di Fisica dell'Università di Ferrara, una nuova metodologia per la registrazione del suono basata sull'analisi intensimetrica del campo acustico. Tale metodologia è stata denominata "quadrifonia acustica" e si distingue da tutti gli altri approcci multicanale finora praticati nell'ambito delle tecnologie audio per il fatto che, oltre al tradizionale segnale di pressione, si registrano nello stesso punto anche i tre segnali delle componenti della velocità acustica. Questa tecnica di registrazione si avvale, tra l'altro, di tre sensori anemometrici a doppio filo caldo orientati lungo tre direzioni ortogonali nello spazio. Oltre alla registrazione dell'evento sonoro originario, la sonda viene utilizzata anche per il controllo oggettivo del grado di alta fedeltà acustica raggiunta durante il processo di playback quadrifonico (ricostruzione del campo originario). Tale processo può avvenire secondo le attuali modalità standard di diffusione multicanale 5.1 o tramite la metodologia di controllo attivo quadrifonico degli altoparlanti attualmente in fase di studio presso il Dip. di Fisica (misure laser-vibrometriche e soluzione del problema acustico inverso per altoparlanti). Il seminario oltre ad illustrare le basi teoriche e sperimentali delle nuove tecnologie audio quadrifoniche sviluppate nell'ambito del progetto europeo Racine-IP e lo stato attuale delle ricerche, si concluderà, per chi lo desidera, con una breve visita al nuovo Laboratorio di Acustica allestito presso il Dip. di Fisica in convenzione con la Fondazione Scuola San Giorgio di Venezia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
