L'ignoranza o la misconoscenza del contesto archeologico di una città moderna possono influenzare negativamente la sua economia e la sua crescita culturale, limitando fortemente il suo potenziale attrattivo e al contempo diffondendo messaggi erronei o distorti sui media. Il caso siciliano di Siracusa è sicuramente emblematico. Fondata dai Corinzi nel 733 aC, luogo di nascita di poeti e pensatori come Epicarmo e Archimede, visitato da molti personaggi di spicco della cultura greca come Pindaro, Eschilo e Platone, Siracusa nel corso dei secoli è diventata una delle più belle, influenti e ricche tra le città greche del bacino del Mediterraneo, come i suoi templi maestosi testimoniano. Tuttavia, indipendentemente dal contesto storico con imponenti resti visibili di quel passato che emerge in tutta l'area urbana attuale, Siracusa, sito Patrimonio dell'UNESCO dal 2005, non ha mai svolto il ruolo di archetipo per eccellenza della città greca, sia nella letteratura scientifica che nel panorama turistico. In questo scenario un progetto di archeologia virtuale, intrapreso da un team di studiosi del IBAM-CNR e Arcadia University - GCC, finalizzato alla ricostruzione digitale globale di Ortigia, il distretto centrale della Siracusa greca, ha prodotto un documentario in 3D 'Siracusa 3D reborn ', che rappresenta un progresso fondamentale nella conoscenza del contesto greco della città. La scelta di fornire strumenti di conoscenza "passivi", con una forte componente comunicativa ed emozionale, non ha impedito di affrontare le problematiche ricostruttive con il necessario rigore scientifico. Il visitatore ha quindi la possibilità di apprendere quelle connotazioni singolari che caratterizzano l'architettura e l'urbanistica della città greca, dalla sua fondazione al regno di Ierone II, senza tuttavia trascurare figure "chiave" nel processo di diffusione della cultura dell'occidente greco sulle altre popolazioni del Mediterraneo. Vengono descritti ed analizzati i principali monumenti di Ortigia con una rappresentazione integralmente tridimensionale stereoscopica che sfrutta i metodi e le tecniche della moderna cinematografia per raccontare e divulgare le sue doti caratteristiche, ma anche per rappresentare le macchine da guerra ed alcune creazioni singolari della mente più fervida di quel periodo: Archimede.
Siracusa 3D Reborn
Francesco Gabellone;
2012
Abstract
L'ignoranza o la misconoscenza del contesto archeologico di una città moderna possono influenzare negativamente la sua economia e la sua crescita culturale, limitando fortemente il suo potenziale attrattivo e al contempo diffondendo messaggi erronei o distorti sui media. Il caso siciliano di Siracusa è sicuramente emblematico. Fondata dai Corinzi nel 733 aC, luogo di nascita di poeti e pensatori come Epicarmo e Archimede, visitato da molti personaggi di spicco della cultura greca come Pindaro, Eschilo e Platone, Siracusa nel corso dei secoli è diventata una delle più belle, influenti e ricche tra le città greche del bacino del Mediterraneo, come i suoi templi maestosi testimoniano. Tuttavia, indipendentemente dal contesto storico con imponenti resti visibili di quel passato che emerge in tutta l'area urbana attuale, Siracusa, sito Patrimonio dell'UNESCO dal 2005, non ha mai svolto il ruolo di archetipo per eccellenza della città greca, sia nella letteratura scientifica che nel panorama turistico. In questo scenario un progetto di archeologia virtuale, intrapreso da un team di studiosi del IBAM-CNR e Arcadia University - GCC, finalizzato alla ricostruzione digitale globale di Ortigia, il distretto centrale della Siracusa greca, ha prodotto un documentario in 3D 'Siracusa 3D reborn ', che rappresenta un progresso fondamentale nella conoscenza del contesto greco della città. La scelta di fornire strumenti di conoscenza "passivi", con una forte componente comunicativa ed emozionale, non ha impedito di affrontare le problematiche ricostruttive con il necessario rigore scientifico. Il visitatore ha quindi la possibilità di apprendere quelle connotazioni singolari che caratterizzano l'architettura e l'urbanistica della città greca, dalla sua fondazione al regno di Ierone II, senza tuttavia trascurare figure "chiave" nel processo di diffusione della cultura dell'occidente greco sulle altre popolazioni del Mediterraneo. Vengono descritti ed analizzati i principali monumenti di Ortigia con una rappresentazione integralmente tridimensionale stereoscopica che sfrutta i metodi e le tecniche della moderna cinematografia per raccontare e divulgare le sue doti caratteristiche, ma anche per rappresentare le macchine da guerra ed alcune creazioni singolari della mente più fervida di quel periodo: Archimede.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.