L'installazione presso l'IFC di un ciclotrone ha richiesto lo studio e la realizzazione di un sistema per il controllo e la prevenzione del rischio di esposizione accidentale a radiazioni, sia in normali condizioni di la voro della macchina, che durante le operazioni di manutenzione che periodicamente si rendono necessarie e per le quali è richiesto l'accesso al bunker del ciclotrone da parte del personale specializzato. Il sistema, interamente progettato e realizzato in IFC, è schematicamente divisibile in tre blocchi funzionali. 1) controllo dello stato delle porte d'accesso al bunker; 2) controllo della sequenza di operazioni da compiere durante la "ronda" di chiusura degli accessi al bunker prima del consenso al sistema per l'accensione del ciclotrone; 3) controllo dei livelli di depressurizzazione dei laboratori di radiochimica. I circuiti di cui ai punti 1) e 2) attivano specifici allarmi sonori ed ottici in caso di anomalia e forniscono uno dei segnali di consenso che costituiscono la catena di sicurezza per l'accensione del ciclotrone. Il terzo blocco funzionale presenta, come output, avvisatori ottici ed acustici della corretezza del livello di depressurizzazione, sia sul pannello frontale del sistema, sia per ogni stanza controllata, senza tuttavi intervenire sull'operatività del ciclotrone. La Nota fornisce dettagliate spiegazioni sulla filosofia di progetto e sulle soluzione hardware e software adottate.
Sistema di controllo ed allarme per le vie d'accesso e gli ambienti adiacenti al ciclotrone.
E M Ferdeghini;
1986
Abstract
L'installazione presso l'IFC di un ciclotrone ha richiesto lo studio e la realizzazione di un sistema per il controllo e la prevenzione del rischio di esposizione accidentale a radiazioni, sia in normali condizioni di la voro della macchina, che durante le operazioni di manutenzione che periodicamente si rendono necessarie e per le quali è richiesto l'accesso al bunker del ciclotrone da parte del personale specializzato. Il sistema, interamente progettato e realizzato in IFC, è schematicamente divisibile in tre blocchi funzionali. 1) controllo dello stato delle porte d'accesso al bunker; 2) controllo della sequenza di operazioni da compiere durante la "ronda" di chiusura degli accessi al bunker prima del consenso al sistema per l'accensione del ciclotrone; 3) controllo dei livelli di depressurizzazione dei laboratori di radiochimica. I circuiti di cui ai punti 1) e 2) attivano specifici allarmi sonori ed ottici in caso di anomalia e forniscono uno dei segnali di consenso che costituiscono la catena di sicurezza per l'accensione del ciclotrone. Il terzo blocco funzionale presenta, come output, avvisatori ottici ed acustici della corretezza del livello di depressurizzazione, sia sul pannello frontale del sistema, sia per ogni stanza controllata, senza tuttavi intervenire sull'operatività del ciclotrone. La Nota fornisce dettagliate spiegazioni sulla filosofia di progetto e sulle soluzione hardware e software adottate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


