La versione della routine di imaging parametrico per il MIPRON II, prevede una più efficiente elaborazione delle immagini, grazie all'utilizzo delle nuove routine di base installate sulla macchina. In previsione di unuso da parte di un'utenza con interessi diversificati (ecografia, medicina nucleare ecc.) è stata realizzata una funzione di libreria che si aggiunge a quelle già disponibili, in modo da poter essere inserita in diversi programmi di elaborazione. E' stato anche realizzato un programma-ambiente di lavoro, che consente l'elaborazione di fino a 90 immagini in formati diversi: in tale ambiente l'utente può relizzare sessioni continuate di analisi di sequenze diverse, senza ulteriori limitazioni sul numero e la dimensione delle immagini. Le immagini possono risiedere su qualsiasi supporto. Il risultato dell'elaborazione sono due immagini: la prima è un'immagine parametrica, i cui pixel hanno un livello di grigio proporzionale al numero d'ordine del frame in cui è stato rinvenuto il valor massimo per la prima volta (i.e. il tempo di raggiungimento del picco); i pixel della seconda immagine sono invece tutti i valori massimi raggiunti nel set di immagini in esame. Si sottolinea che è mantenuta la dislocazione geografica dei pixel, in maniera da poter sovrapporre le immagini risultanti sulle immagini originali, come pure fra loro, per ulteriori indagini. La Nota descrive dettagliatamente l'algoritmo utilizzato, ed è accompagnata dal "listato" dei programmi per il sistema MIPRON II.
Nuove procedure per MIPRON II: parametric & parim
E M Ferdeghini
1991
Abstract
La versione della routine di imaging parametrico per il MIPRON II, prevede una più efficiente elaborazione delle immagini, grazie all'utilizzo delle nuove routine di base installate sulla macchina. In previsione di unuso da parte di un'utenza con interessi diversificati (ecografia, medicina nucleare ecc.) è stata realizzata una funzione di libreria che si aggiunge a quelle già disponibili, in modo da poter essere inserita in diversi programmi di elaborazione. E' stato anche realizzato un programma-ambiente di lavoro, che consente l'elaborazione di fino a 90 immagini in formati diversi: in tale ambiente l'utente può relizzare sessioni continuate di analisi di sequenze diverse, senza ulteriori limitazioni sul numero e la dimensione delle immagini. Le immagini possono risiedere su qualsiasi supporto. Il risultato dell'elaborazione sono due immagini: la prima è un'immagine parametrica, i cui pixel hanno un livello di grigio proporzionale al numero d'ordine del frame in cui è stato rinvenuto il valor massimo per la prima volta (i.e. il tempo di raggiungimento del picco); i pixel della seconda immagine sono invece tutti i valori massimi raggiunti nel set di immagini in esame. Si sottolinea che è mantenuta la dislocazione geografica dei pixel, in maniera da poter sovrapporre le immagini risultanti sulle immagini originali, come pure fra loro, per ulteriori indagini. La Nota descrive dettagliatamente l'algoritmo utilizzato, ed è accompagnata dal "listato" dei programmi per il sistema MIPRON II.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
