Nell'attività routinaria di un Servizio di Medicina Nucleare, i tempi operativi di produzione ed elaborazione dei dati scintigrafici, nonchè della relativa refertazione, sono determinati dalla necessità di separare le diverse fasi dell'esame. In particolare, il computer della gamma camera, pur di elevata potenza e molto costoso, consente solamente di acquisire ed elaborare i dati, che poi vengono fotografati (hard copy), o, laddove possibile, stampati su costose stampanti dedicate. I dati risultanti dall'esame vengono raccolti in archivi tradizionali di tipo cartaceo. Da tali archivi viene prodotta la copia di referto per il paziente, che è comunque costretto a ritornare il giorno dopo l'esame per ritirarla. Infatti il protocollo clinico impone fasi separate di acquisizione dei dati scintigrafici, successiva elaborazione del blocco intero di esami acquisiti, quindi la refertazione e la relativa archiviazione. Da quando i personal computer hanno raggiunto la tecnologia equivalente o superiore a quella dei sistemi informatici dedicati, con l'ulteriore della semplicità d'uso, basso costo e impiego contemporaneo di molti programmi, si è potuto pensare di ridurre drasticamente i tempi dell'esame. In tal modo se ne è conseguito un vantaggio di ordine sanitario, come pure economico, rendendo più efficiente e razionale l'attività del Servizio. Il sistema integrato per esami scintigrafici renali, presentato nella Nota Tecnica, offre diverse opportunità di miglioramento dell'efficienza del Servizio in quanto consente, durante la fase di acquisizione dell'esame di un paziente, di archiviare immediatamente ed organicamente il protocollo dell'esame in corso, nonchè di elaborare, archiviare, e refertare l'esame precedente. Inoltre in un documento composto da un unico foglio è possibile integrare dati, immagini e responso specialistico, cosicchè il paziente non debba portar via cartelline con fogli volanti e fotografie, col rischio di perdere parte della stessa documentazione. Infine, dall'archivio computerizzato è possibile estrapolare in tempo relae dati di interesse scientifico e/o di consuntivo, elaborare statisticamente i risultati quantitativi, nonchè scambiare i dati di interesse con altri archivi.
Gestione di un servizio di Medicina Nucleare: un sistema di acquisizione, elaborazione e refertazione di esami scintigrafici renali
L Mezzasalma;E M Ferdeghini
1994
Abstract
Nell'attività routinaria di un Servizio di Medicina Nucleare, i tempi operativi di produzione ed elaborazione dei dati scintigrafici, nonchè della relativa refertazione, sono determinati dalla necessità di separare le diverse fasi dell'esame. In particolare, il computer della gamma camera, pur di elevata potenza e molto costoso, consente solamente di acquisire ed elaborare i dati, che poi vengono fotografati (hard copy), o, laddove possibile, stampati su costose stampanti dedicate. I dati risultanti dall'esame vengono raccolti in archivi tradizionali di tipo cartaceo. Da tali archivi viene prodotta la copia di referto per il paziente, che è comunque costretto a ritornare il giorno dopo l'esame per ritirarla. Infatti il protocollo clinico impone fasi separate di acquisizione dei dati scintigrafici, successiva elaborazione del blocco intero di esami acquisiti, quindi la refertazione e la relativa archiviazione. Da quando i personal computer hanno raggiunto la tecnologia equivalente o superiore a quella dei sistemi informatici dedicati, con l'ulteriore della semplicità d'uso, basso costo e impiego contemporaneo di molti programmi, si è potuto pensare di ridurre drasticamente i tempi dell'esame. In tal modo se ne è conseguito un vantaggio di ordine sanitario, come pure economico, rendendo più efficiente e razionale l'attività del Servizio. Il sistema integrato per esami scintigrafici renali, presentato nella Nota Tecnica, offre diverse opportunità di miglioramento dell'efficienza del Servizio in quanto consente, durante la fase di acquisizione dell'esame di un paziente, di archiviare immediatamente ed organicamente il protocollo dell'esame in corso, nonchè di elaborare, archiviare, e refertare l'esame precedente. Inoltre in un documento composto da un unico foglio è possibile integrare dati, immagini e responso specialistico, cosicchè il paziente non debba portar via cartelline con fogli volanti e fotografie, col rischio di perdere parte della stessa documentazione. Infine, dall'archivio computerizzato è possibile estrapolare in tempo relae dati di interesse scientifico e/o di consuntivo, elaborare statisticamente i risultati quantitativi, nonchè scambiare i dati di interesse con altri archivi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


