Reverse, re-engineering e riuso: tre discipline connesse alla manutenzione

Il re-engineering si propone come soluzione al problema di sviluppare nuove applicazioni, o modificare quelle esistenti, tenendo conto degli investimenti già effettuati sul patrimonio software e traendo vantaggio da strumenti e metodologie innovative oggi presenti sul mercato. La riusabilità, d'altro canto, si propone come una filosofia di sviluppo in grado di migliorare la qualità del software e diminuirne i costi di manutenzione. In questo rapporto vengono analizzate le fasi del processo di re-engineering: analisi del codice, ristrutturazione e reverse-forward engineering, illustrandone le prerogative, le modalità d'azione ed i vantaggi. Inoltre, viene discusso il problema della riusabilità del software, sia per quanto concerne lo sviluppo di software riusabile, che per quanto riguarda l'individuazione di componenti software riusabili. Al riguardo, vengono esaminati i criteri di candidatura del software riusabile e l'astrazione (funzionale e sui dati). Infine, vengoino discusse le possibili linee di sviluppo del re-engineering.