La relazione finale del progetto riporta i dati analitici sui materiali trattati e le nuove metodiche di controllo messe a punto dal gruppo di ricerca. In particolare sono state eseguite le seguenti attività: - sono state preparate nuove partite di legni da trattare e su queste sono stati applicati nuovi metodi di indagine, allo scopo di individuare la migliore metodica di analisi in tempo reale, capace di definire il grado di inquinamento da creosoto - i legni, provenienti da differenti depositi di traverse ferroviarie sono stati nuovamente macinati, in condizioni controllate, ed analizzati, in modo da definire l'influenza della macinazione sul legno, sulla degradazione degli PAH e sulla capacità degli additivi di aggredire, per ossidazione o per riduzione, gli PAH fino alla loro scomparsa - sono state preparate partite medie di legno di traversine, utilizzando le macchine dell'impianto pilota; tali partite, del peso di circa 1.5 tonnellate /cadauna sono state ultramacinate in mulino THOR; su queste polveri sono state applicate le analisi consuete e le nuove metodiche di indagine veloce - sono quindi proposti due schemi finali di impianto che comprendono la fase di ultramacinazione e due possibili scelte tra il recupero del legno come polvere mediante un lavaggiocon ossidanti, oppure una inertizazione mediante un attaco mediante l'azione di colonie fungine. Infine vengono fatte alcune considerazioni sui meccanismi di degradazione degli PAH mediante meccanochimica, sui processi che possono coadiuvare il trattamento e sulle possibilità di reimpiego. Le conclusioni al progetto tengono conto dei dati ottenuti nelle tre fasi e riportano tutti i dati necessari alla realizzazione degli impianti per il recupero dei legni.
Sperimentazione e studio del processo meccanochimico di trattamento e recupero di traversine ferroviarie impregnate con olio di creosoto
Paolo Plescia
2006
Abstract
La relazione finale del progetto riporta i dati analitici sui materiali trattati e le nuove metodiche di controllo messe a punto dal gruppo di ricerca. In particolare sono state eseguite le seguenti attività: - sono state preparate nuove partite di legni da trattare e su queste sono stati applicati nuovi metodi di indagine, allo scopo di individuare la migliore metodica di analisi in tempo reale, capace di definire il grado di inquinamento da creosoto - i legni, provenienti da differenti depositi di traverse ferroviarie sono stati nuovamente macinati, in condizioni controllate, ed analizzati, in modo da definire l'influenza della macinazione sul legno, sulla degradazione degli PAH e sulla capacità degli additivi di aggredire, per ossidazione o per riduzione, gli PAH fino alla loro scomparsa - sono state preparate partite medie di legno di traversine, utilizzando le macchine dell'impianto pilota; tali partite, del peso di circa 1.5 tonnellate /cadauna sono state ultramacinate in mulino THOR; su queste polveri sono state applicate le analisi consuete e le nuove metodiche di indagine veloce - sono quindi proposti due schemi finali di impianto che comprendono la fase di ultramacinazione e due possibili scelte tra il recupero del legno come polvere mediante un lavaggiocon ossidanti, oppure una inertizazione mediante un attaco mediante l'azione di colonie fungine. Infine vengono fatte alcune considerazioni sui meccanismi di degradazione degli PAH mediante meccanochimica, sui processi che possono coadiuvare il trattamento e sulle possibilità di reimpiego. Le conclusioni al progetto tengono conto dei dati ottenuti nelle tre fasi e riportano tutti i dati necessari alla realizzazione degli impianti per il recupero dei legni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
