Dall'inizio degli anni Novanta un gruppo di studiosi (per lo più afferenti all'ITTIG - Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica del Consiglio nazionale delle ricerche) ha dato vita a ricerche e approfondimenti per la formalizzazione dei testi giuridici al fine di renderli computabili. Gli autori del volume hanno collaborato a tali studi che hanno condotto alla progettazione e realizzazione di risorse informatiche e strumenti digitali e promosso la diffusione di tecniche di redazione, analisi e valutazione per la composizione di testi normativi e amministrativi più chiari anche per i non addeti ai lavori. Il volume raccoglie i risultati delle ricerche pubblicati dagli autori in maniera frammentaria senza che si potesse individuare quello che ne è il comune denominatore: il trattamento automatico del discorso giuridico. Si traccia così un percorso unitario ed aggiornato che delinea regole e tecnologie per la gestione del dato giuridico in quello che sarà (ci auguriamo presto) il nuovo "Stato digitale". La prima parte del volume intende dare conto dell'evoluzione di tali metodologie e tecniche per il trattamento del testo normativo. Dalla metà degli anni Duemila il percorso seguito è stato applicato, con i dovuti adeguamenti, per la formalizzazione e semplificazione dei documenti della pubblica amministrazione. Di tali nuove applicazioni diamo conto nella seconda parte. In sintesi l'intera opera è una proposta operativa per innovare il sistema di produzione, gestione, comunicazione e diffusione di quella peculiare e delicata informazione attraverso cui l'apparato statale esplica la sua azione di governo. E' indifferibile che tale sistema informativo si trasferisca interamente su supporto digitale.
I DOCUMENTI DELLO STATO DIGITALE Regole e tecnologie per la semplificazione
Francesco Romano;Pietro Mercatali
2013
Abstract
Dall'inizio degli anni Novanta un gruppo di studiosi (per lo più afferenti all'ITTIG - Istituto di teoria e tecniche dell'informazione giuridica del Consiglio nazionale delle ricerche) ha dato vita a ricerche e approfondimenti per la formalizzazione dei testi giuridici al fine di renderli computabili. Gli autori del volume hanno collaborato a tali studi che hanno condotto alla progettazione e realizzazione di risorse informatiche e strumenti digitali e promosso la diffusione di tecniche di redazione, analisi e valutazione per la composizione di testi normativi e amministrativi più chiari anche per i non addeti ai lavori. Il volume raccoglie i risultati delle ricerche pubblicati dagli autori in maniera frammentaria senza che si potesse individuare quello che ne è il comune denominatore: il trattamento automatico del discorso giuridico. Si traccia così un percorso unitario ed aggiornato che delinea regole e tecnologie per la gestione del dato giuridico in quello che sarà (ci auguriamo presto) il nuovo "Stato digitale". La prima parte del volume intende dare conto dell'evoluzione di tali metodologie e tecniche per il trattamento del testo normativo. Dalla metà degli anni Duemila il percorso seguito è stato applicato, con i dovuti adeguamenti, per la formalizzazione e semplificazione dei documenti della pubblica amministrazione. Di tali nuove applicazioni diamo conto nella seconda parte. In sintesi l'intera opera è una proposta operativa per innovare il sistema di produzione, gestione, comunicazione e diffusione di quella peculiare e delicata informazione attraverso cui l'apparato statale esplica la sua azione di governo. E' indifferibile che tale sistema informativo si trasferisca interamente su supporto digitale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.