Questa ricerca si inserisce nell'ambito del programma di studio denominato SPICAMAR (Studio PIlota per la Caratterizzazione ambientale di Aree Marine A Rischio) promosso dal CoNISMA su parte del territorio pugliese. L'area di studio a rischio e stata limitata ai bacini del Mar Piccolo e del Mar Grande, in quanto scelte di politica economica legate allo sviluppo industriale ed una gestione ambientale poco attenta ne hanno determinato una situazione di elevato degrado compromettendo un bene naturalisticoeconomico denominato in passato `la perla dello Ionio'. In questa fase sara arontato lo studio della circolazione idrodinamica attraverso l'utilizzo di un modello matematico agli elementi niti. In particolare il modello e stato commissionato dal gruppo di telerilevamento del dipartimento di Fisica dell'Universita di Bari (referente prof. L. Guerriero), per uno studio il piu completo possibile del sistema costiero costituito da Mar Grande e Mar Piccolo nel Golfo di Taranto. A tale scopo si vogliono integrare tecniche tradizionali, come l'analisi dell'acqua e dei sedimenti chimici, con tecniche innovative quali l'utilizzo di dati satellitari.

Sviluppo e applicazione di un modello agli elementi finiti per il Mare di Taranto. Parte 1 --- Idrodinamica

R Matarrese;G Umgiesser
2002

Abstract

Questa ricerca si inserisce nell'ambito del programma di studio denominato SPICAMAR (Studio PIlota per la Caratterizzazione ambientale di Aree Marine A Rischio) promosso dal CoNISMA su parte del territorio pugliese. L'area di studio a rischio e stata limitata ai bacini del Mar Piccolo e del Mar Grande, in quanto scelte di politica economica legate allo sviluppo industriale ed una gestione ambientale poco attenta ne hanno determinato una situazione di elevato degrado compromettendo un bene naturalisticoeconomico denominato in passato `la perla dello Ionio'. In questa fase sara arontato lo studio della circolazione idrodinamica attraverso l'utilizzo di un modello matematico agli elementi niti. In particolare il modello e stato commissionato dal gruppo di telerilevamento del dipartimento di Fisica dell'Universita di Bari (referente prof. L. Guerriero), per uno studio il piu completo possibile del sistema costiero costituito da Mar Grande e Mar Piccolo nel Golfo di Taranto. A tale scopo si vogliono integrare tecniche tradizionali, come l'analisi dell'acqua e dei sedimenti chimici, con tecniche innovative quali l'utilizzo di dati satellitari.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14243/219128
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