La città di Venezia negli ultimi 50 anni ha visto un aumento in frequenza ed in intensità degli eventi di alta marea con conseguenze negative dal punto di vista economico (ritardi negli spostamenti, disagi per le abitazioni e i negozi posti ai piani terra ecc.) e ambientale. L'aumento dell'incidenza del fenomeno e il raggiungimento di nuovi traguardi tecnologici e scientifici han fatto si che si iniziasse ad affrontare il gravoso problema con maggiore concretezza. Le strategie che sono state messe in atto sono sia di tipo tecnico ingegneristico (innalzamento rive, progettazione di sbarramenti ecc.) sia di tipo previsionale e gestionale (sistemi integrati di previsione degli eventi e di informazione della cittadinanza). Per prevedere l'incidenza dei fenomeni di acqua alta a Venezia si utilizzano metodologie basate su modelli statistici che, calibrati su serie storiche di dati mareografici e meteorologici, sono in grado di calcolare la probabilità del verificarsi di un dato evento di alta marea sulla base di dati di tipo atmosferico. Questo lavoro ha lo scopo di proporre un nuovo approccio metodologico per la previsione degli eventi di acqua alta a Venezia. Mediante un modello idrodinamico agli elementi finiti si vuole prevedere in modo deterministico l'eventualità del fenomeno. Il modello, di tipo bidimensionale, utilizza dati sperimentali di tipo mareografico e dati di tipo meteorologico per simulare l'andamento del segnale di marea nel tempo e nello spazio. Per una maggior chiarezza, i risultati raggiunti sono stati raggruppati in 3 categorie corrispondenti a 3 differenti fasi di operato: oin una prima fase il modello è stato assemblato e reso operativo osuccessivamente in una seconda fase lo stesso è stato testato e ne è stata valutata la sensitività in relazione alla riproduzione della marea astronomica oinfine nella terza fase sono stati utilizzati come input del modello i dati di tipo meteorologico per ricostruire e riprodurre le componenti non periodiche della marea reale.
Previsione deterministica della marea a Venezia mediante modello idrodinamico agli elementi finiti (part I)
A Cucco;G Umgiesser
2002
Abstract
La città di Venezia negli ultimi 50 anni ha visto un aumento in frequenza ed in intensità degli eventi di alta marea con conseguenze negative dal punto di vista economico (ritardi negli spostamenti, disagi per le abitazioni e i negozi posti ai piani terra ecc.) e ambientale. L'aumento dell'incidenza del fenomeno e il raggiungimento di nuovi traguardi tecnologici e scientifici han fatto si che si iniziasse ad affrontare il gravoso problema con maggiore concretezza. Le strategie che sono state messe in atto sono sia di tipo tecnico ingegneristico (innalzamento rive, progettazione di sbarramenti ecc.) sia di tipo previsionale e gestionale (sistemi integrati di previsione degli eventi e di informazione della cittadinanza). Per prevedere l'incidenza dei fenomeni di acqua alta a Venezia si utilizzano metodologie basate su modelli statistici che, calibrati su serie storiche di dati mareografici e meteorologici, sono in grado di calcolare la probabilità del verificarsi di un dato evento di alta marea sulla base di dati di tipo atmosferico. Questo lavoro ha lo scopo di proporre un nuovo approccio metodologico per la previsione degli eventi di acqua alta a Venezia. Mediante un modello idrodinamico agli elementi finiti si vuole prevedere in modo deterministico l'eventualità del fenomeno. Il modello, di tipo bidimensionale, utilizza dati sperimentali di tipo mareografico e dati di tipo meteorologico per simulare l'andamento del segnale di marea nel tempo e nello spazio. Per una maggior chiarezza, i risultati raggiunti sono stati raggruppati in 3 categorie corrispondenti a 3 differenti fasi di operato: oin una prima fase il modello è stato assemblato e reso operativo osuccessivamente in una seconda fase lo stesso è stato testato e ne è stata valutata la sensitività in relazione alla riproduzione della marea astronomica oinfine nella terza fase sono stati utilizzati come input del modello i dati di tipo meteorologico per ricostruire e riprodurre le componenti non periodiche della marea reale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
