Il Report riporta i dati raccolti nell'area marina profonda prospiciente Capo Passero (Sicilia sud-orientale), nel corso del primo anno di indagini multidisciplinari condotte nell'ambito di una collaborazione col Progetto NEMO (NEutrin Monitoring Observatory), coordinato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Laboratori Nazionali del Sud - Catania), e finalizzato alla realizzazione di un osservatorio sottomarino profondo per lo studio del flusso di neutrini. In tale contesto, le indagini da noi condotte avevano per scopo la caratterizzazione idrobiologica dell'area, che per le sue caratteristiche strutturali, idrodinamiche e geomorfologiche, sembrava essere idonea all'ubicazione dell'osservatorio astrofisico sottomarino, secondo gli intenti del progetto NEMO. Particolare attenzione è stata posta alla valutazione della biomassa e delle attività del comparto batterico, che costituisce il primo livello di colonizzazione delle superfici sommerse, senza peraltro trascurare lo studio delle principali caratteristiche chimiche, fisiche, trofiche delle acque. A tale scopo sono stati eseguiti rilevamenti e prelievi di campioni a varie quote, in diversi punti dell'area indagata. In particolare, in ogni punto-stazione sono state eseguite misure di salinità temperatura, ossigeno disciolto e fluorescenza lungo tutta la colonna d'acqua e misure scalari di PAR (radiazione fotosinteticamente attiva) e fluorescenza naturale fino a 100m. Sui campioni d'acqua è stata misurata l'incidenza di sali nutritivi, clorofilla, particellato sospeso (Total Suspended Matter), POC (Particulate organic Carbon) e ZOC (Zooplancton Organic Carbon), attività esoenzimatiche microbiche e tassi respiratori. Sono stati inoltre eseguiti conteggi su piastra dei batteri vitali e della loro frazione luminescente. Lo studio delle caratteristiche microbiologiche e chimico-fisiche dei sedimenti ha completato infine il quadro descrittivo dell'area, fornendo notizie sul bilancio sedimentario e sull'assetto trofico del substrato.
Studio idrobiologico dell'area marina profonda prospiciente Capo Passero (Sicilia sud-orientale) nell'ambito del Progetto NEMO: Rapporto conclusivo del 1° anno di indagine (1999)
Filippo Azzaro;Maurizio Azzaro;Gabriella Caruso;Franco Decembrini;Rosabruna La Ferla;Giovanna Maimone;Monique Mancuso;Francesco Raffa;Paola Rinelli;Renata Zaccone
2000
Abstract
Il Report riporta i dati raccolti nell'area marina profonda prospiciente Capo Passero (Sicilia sud-orientale), nel corso del primo anno di indagini multidisciplinari condotte nell'ambito di una collaborazione col Progetto NEMO (NEutrin Monitoring Observatory), coordinato dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Laboratori Nazionali del Sud - Catania), e finalizzato alla realizzazione di un osservatorio sottomarino profondo per lo studio del flusso di neutrini. In tale contesto, le indagini da noi condotte avevano per scopo la caratterizzazione idrobiologica dell'area, che per le sue caratteristiche strutturali, idrodinamiche e geomorfologiche, sembrava essere idonea all'ubicazione dell'osservatorio astrofisico sottomarino, secondo gli intenti del progetto NEMO. Particolare attenzione è stata posta alla valutazione della biomassa e delle attività del comparto batterico, che costituisce il primo livello di colonizzazione delle superfici sommerse, senza peraltro trascurare lo studio delle principali caratteristiche chimiche, fisiche, trofiche delle acque. A tale scopo sono stati eseguiti rilevamenti e prelievi di campioni a varie quote, in diversi punti dell'area indagata. In particolare, in ogni punto-stazione sono state eseguite misure di salinità temperatura, ossigeno disciolto e fluorescenza lungo tutta la colonna d'acqua e misure scalari di PAR (radiazione fotosinteticamente attiva) e fluorescenza naturale fino a 100m. Sui campioni d'acqua è stata misurata l'incidenza di sali nutritivi, clorofilla, particellato sospeso (Total Suspended Matter), POC (Particulate organic Carbon) e ZOC (Zooplancton Organic Carbon), attività esoenzimatiche microbiche e tassi respiratori. Sono stati inoltre eseguiti conteggi su piastra dei batteri vitali e della loro frazione luminescente. Lo studio delle caratteristiche microbiologiche e chimico-fisiche dei sedimenti ha completato infine il quadro descrittivo dell'area, fornendo notizie sul bilancio sedimentario e sull'assetto trofico del substrato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


