The article afford the issue of human resources in Italy and the contribution that its development might have to a sustainable recovery of the Italian economy. With the start of the new seven-year program of the European Social Fund (ESF), there is a concrete opportunity of consistent financial resources that could be used for strengthening and futher development of knowledge, competencies and skills of the Italian population. The argument proposed by the article is the necessity to pursue the use of the ESF in systematic and concentrated way, avoiding dispersion in small project and/or in policy issues that should be financed by the ordinary national public resources. This implies the need to revise the value chain of the various components of a policy active job, in particular as regards the training cycle. In practical terms it means, on the basis of a network approach, to take care of all the different phases the cycle, starting from the analysis of the needs to orientation, training and job placement.

Questo articolo affronta il tema dello sviluppo delle risorse umane in Italia, come strumento necessario su cui fondare una politica sostenibile e stabile di recupero di competitiva e quindi di uscita dal lungo periodo recessivo che interessa da oltre un quinquennio l'economia italiana. In considerazione del fatto che le risorse pubbliche più rilevanti su cui è oggi possibile condurre una azione di potenziamento e sviluppo di conoscenze, competenze e professionalità della popolazione italiana sono quelle comunitarie offerte attraverso il Fondo Sociale Europeo, l'articolo si concentra sulle opportunità offerte dal suo utilizzo, in vista anche dell' avvio del nuovo settennio di programmazione 2014-2020. L'argomentazione proposta è quella di come, a fronte di un mutato quadro di bisogni, sia necessario perseguire un impiego del FSE fondato su un modello di sistema, il che comporta l'esigenza di rivedere la catena di valore delle diverse componenti di una politica attiva del lavoro, in particolare per quanto attiene il ciclo dellaformazione. In termini pratici si tratta quindi di presidiare, secondo una logica di rete, le diverse fasi di tale ciclo, a partire dall'analisi dei problemi/fabbisogni, dall'orientamento, dalla progettazione, fino all'attuazione/valutazione degli interventi, alla promozione delle condizioni di

Politiche per il capitale umano e nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo

Gagliardi Francesco
2014

Abstract

The article afford the issue of human resources in Italy and the contribution that its development might have to a sustainable recovery of the Italian economy. With the start of the new seven-year program of the European Social Fund (ESF), there is a concrete opportunity of consistent financial resources that could be used for strengthening and futher development of knowledge, competencies and skills of the Italian population. The argument proposed by the article is the necessity to pursue the use of the ESF in systematic and concentrated way, avoiding dispersion in small project and/or in policy issues that should be financed by the ordinary national public resources. This implies the need to revise the value chain of the various components of a policy active job, in particular as regards the training cycle. In practical terms it means, on the basis of a network approach, to take care of all the different phases the cycle, starting from the analysis of the needs to orientation, training and job placement.
2014
Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali - IRPPS
Questo articolo affronta il tema dello sviluppo delle risorse umane in Italia, come strumento necessario su cui fondare una politica sostenibile e stabile di recupero di competitiva e quindi di uscita dal lungo periodo recessivo che interessa da oltre un quinquennio l'economia italiana. In considerazione del fatto che le risorse pubbliche più rilevanti su cui è oggi possibile condurre una azione di potenziamento e sviluppo di conoscenze, competenze e professionalità della popolazione italiana sono quelle comunitarie offerte attraverso il Fondo Sociale Europeo, l'articolo si concentra sulle opportunità offerte dal suo utilizzo, in vista anche dell' avvio del nuovo settennio di programmazione 2014-2020. L'argomentazione proposta è quella di come, a fronte di un mutato quadro di bisogni, sia necessario perseguire un impiego del FSE fondato su un modello di sistema, il che comporta l'esigenza di rivedere la catena di valore delle diverse componenti di una politica attiva del lavoro, in particolare per quanto attiene il ciclo dellaformazione. In termini pratici si tratta quindi di presidiare, secondo una logica di rete, le diverse fasi di tale ciclo, a partire dall'analisi dei problemi/fabbisogni, dall'orientamento, dalla progettazione, fino all'attuazione/valutazione degli interventi, alla promozione delle condizioni di
mercato del lavoro
formazione
politiche europee
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