La partecipazione volontaria al soccorso delle comunità colpite da calamità naturali ha sopperito alla mancanza, sino a pochi anni or sono, di piani governativi e organizzazioni di protezione civile. Talvolta, anche il ripristino o l'approntamento di opere di difesa dai dissesti idrogeologici sono stati il risultato di forme di cooperazione spontanea basate su legami di coesione sociale e politica. In questo scritto l'attenzione è rivolta alle alluvioni che hanno funestato l'Italia negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, con un particolare focus sul delta del Po. Obiettivo precipuo è enucleare il contributo di tali dinamiche collettive, nel cui ambito anche l'ANPI ebbe un ruolo, al processo formativo del modus operandi della Protezione Civile italiana. Un breve excursus in un arco cronologico avente come terminus a quo il 1951, anno della "grande" alluvione nel Polesine, e come terminus ad quem il 1966, quando con l'alluvione di Firenze prese forma il dibattito politico sulla difesa del suolo, consentente di inquadrare i termini della questione.
Quando nacquero la protezione civile e il volontariato Dalle alluvioni ai terremoti un Paese sempre in bilico
Delle Rose M
2012
Abstract
La partecipazione volontaria al soccorso delle comunità colpite da calamità naturali ha sopperito alla mancanza, sino a pochi anni or sono, di piani governativi e organizzazioni di protezione civile. Talvolta, anche il ripristino o l'approntamento di opere di difesa dai dissesti idrogeologici sono stati il risultato di forme di cooperazione spontanea basate su legami di coesione sociale e politica. In questo scritto l'attenzione è rivolta alle alluvioni che hanno funestato l'Italia negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, con un particolare focus sul delta del Po. Obiettivo precipuo è enucleare il contributo di tali dinamiche collettive, nel cui ambito anche l'ANPI ebbe un ruolo, al processo formativo del modus operandi della Protezione Civile italiana. Un breve excursus in un arco cronologico avente come terminus a quo il 1951, anno della "grande" alluvione nel Polesine, e come terminus ad quem il 1966, quando con l'alluvione di Firenze prese forma il dibattito politico sulla difesa del suolo, consentente di inquadrare i termini della questione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.